Perché a volte il tuo rosmarino diventa nero? C’è una spiegazione
Il cambio di colore denota uno stato di sofferenza
Con una piantina di rosmarino è possibile ottenere enormi benefici, anche in cucina. Le numerose proprietà riconosciute dagli stessi esperti della nutrizione lo rendono un must nelle nostre tavole, visto che, oltre a conferire un profumo molto gradevole, contengono degli elementi salutari per il nostro organismo.
In via ideale, sarebbe meglio averlo fresco. Tuttavia, ciò non è sempre possibile e, pertanto, occorre in alcuni casi “accontentarsi” della soluzione in vasetto.
Quando e perché il rosmarino tenuto in vasetto può diventare nero
Fin qui nulla di sbagliato, intendiamoci, ma i problemi insorgono qualora le foglie diventino gialle o nere. Difatti, come potrai tu stessa immaginare, non è un segnale positivo, semmai l’esatto opposto! Delinea un profondo stato di malessere, che dovrebbe spingerti a intervenire, onde evitare di vedere precipitare la situazione.
Ma quali sono gli esatti motivi dietro al fenomeno? Ci sono diverse ragioni attribuibili, ad esempio l’infestazione di iodio.
Se così fosse, sarebbe buona cosa adottare un trattamento a base rameica. Chiedi, magari, consiglio al tuo rivenditore di fiducia per conoscere esattamente i passaggi da seguire. Una seconda causa consiste nel marciume radicale, dettato dallo scarso drenaggio del terreno.
Il problema è meno avvertito con le coltivazioni in vaso, sicché basterà eseguire la tecnica del rinvaso. In pochi minuti te la sbrigherai tranquillamente.
Quando sei sul punto di acquistare una nuova piantina, valuta i pro e i contro della coltivazione a terra e in vaso. Chiediti quanto tempo e voglia hai da dedicarci, sapendo che non esiste una tecnica migliore in assoluto, bensì migliore in base alle tue specifiche esigenze. Sebbene possa apparire scontato, spesso i principianti commettono l’errore di prendere una decisione d’impulso, evitando di riflettere sulle diverse variabili.
Laddove l’apparato radicale abbia delle parti nere, prendi un bel paio di forbici o di cesoie disinfettate e tagliale di netto. Fermerai la necrosi, scongiurandone la propagazione nell’intera radice.