Peperoni, il segreto per renderli più digeribili e poterli mangiare anche di sera

Peperoni: cosa li rende poco digeribili e come ovviare al problema

Oggi vogliamo parlarvi dei peperoni, ortaggi gustosi e ricchi di vitamine e antiossidanti. Essendo molto versatili possono essere utilizzati per preparare moltissime ricette, come primi piatti, insalate o salse. Ma aimé molte persone non riescono a digerirli, sopratutto se li mangiano crudi. Per ovviare a questo problema, in questo articolo vi daremo alcuni suggerimenti su come rendere i peperoni più digeribili.

Peperoni arrosto

Per prima cosa dovete sapere che ciò che rende i peperoni meno digeribili è la buccia e il suo contenuto di sostanze come la solanina e i flavonoidi. La solanina, sostanza presente in ortaggi che consumiamo spesso, se consumata in grandi quantità può essere tossica. Fortunatamente però la concentrazione di questa sostanza diminuisce con la maturazione dei peperoni.

Mentre i flavonoidi, presenti soprattutto nella parte bianca interna del peperone e nei semi, possono provocare una sensazione di pesantezza e gonfiore. Infine, un altro elemento che rende la buccia dei peperoni poco digeribile è il suo contenuto di fibre.

Come rendere i peperoni più digeribili

Detto questo, per rendere i peperoni più digeribili, innanzitutto, dovete sceglierli completamente maturi. Poi dovete provvedere a rimuovere la parte bianca, i semi e il gambo. A questo punto dovete occuparvi del metodo di cottura, altro fattore che incide sulla loro digeribilità. Solitamente si tende ad arrostirli ma non prima di averli lavati. Bene, dovete sapere che questo è il metodo di cottura più sbagliato, in quanto li rende meno digeribili, sopratutto se prima di cuocerli li lavate. Un altro errore che spesso si compie è eliminare il liquido interno dei peperoni prima di servirli. Questo liquido è ricco di enzimi digestivi e questo gesto li rende ancora meno digeribili.

ortaggi

Limitatevi a cuocerli senza lavarli e senza eliminare nulla, in modo che l’interno rimanga umido. Per facilitare ancora di più la digestione, una volta cotti, potete condirli con un po’ di aceto o succo di limone, due ingredienti che stimolano la digestione.

Un altro fattore che influisce sulla digeribilità di questi ortaggi è la combinazione con altri alimenti. Evitate di accompagnarli con cibi più pesanti come uova fritte, legumi o formaggi, ma preferite proteine magre come carne o pesce bianco, oltre a cereali come la pasta. Se volete utilizzarli per aggiungere sapore alle insalate, potete sbollentarli e immergerli in acqua ghiacciata. Questo vi aiuterà a rimuovere con facilità la buccia che come anticipato, essendo ricca di fibre, rallenta la digestione.

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