5 errori da non fare nella pulizia dei pavimenti in marmo
I pavimenti in marmo andrebbero trattati con attenzione poiché delicati
I pavimenti in marmo contribuiscono al fascino generale della casa, per questo in tanti li preferiscono alla ceramica e ad altre soluzioni. Quando li si sceglie bisogna, però, rammentare un aspetto, che talvolta passa in secondo piano: sono molto delicati. Di conseguenza, si corre il concreto rischio di rovinarli, se trattati nel modo sbagliato. Andiamo a vedere quali sono gli errori da evitare assolutamente per non ritrovarseli in cattive condizioni.
Pulizia dei pavimenti in marmo: gli errori da non commettere
Il primo consiglio è di rinunciare a prodotti chimici. Certo, in commercio ne trovi a bizzeffe e alcuni si trovano bene con tali composti. I pavimenti in marmo sono, tuttavia, più delicati rispetto alla media; perciò, ricorrervi può lasciare dei segni poi impossibili da mandare via.
Lascia perdere i raschietti, spazzolini e via dicendo. Il motivo è lo stesso: c’è la possibilità di comprometterne la buona tenuta. Applica piuttosto un impacco bagnato di spugna o del gesso, sciolto e ridotto in poltiglia. Mettilo sui pavimenti in marmo e lascia in posa per tre quarti d’ora circa. Sulla quantità da impiegare regolati a seconda dell’area da riportare a nuovo.
Ti raccomandiamo poi di rimanere alla larga dagli articoli autolucidanti. Qualora la dose non fosse omogenea, il risultato finale sarebbe, infatti, antiestetico. Opta per la miscela di pomice da miscelare con acqua e asciuga con un panno in microfibra.
L’aceto, il limone e l’ammoniaca non si prestano ai pavimenti in marmo, essendo troppo aggressivi. È sufficiente miscelare dell’acqua con sapone di Marsiglia o perossido di idrogeno per ottenere gli effetti desiderati.
Infine, se noti delle tracce di sporco cerca di intervenire subito o comunque nel giro di poco. L’accumulo complica le operazioni e dovrai, quindi, fare il doppio della fatica. Invece, se sarai tempestiva riuscirai a liberartene senza particolari difficoltà.