Le tue patate sono di nuovo germogliate? Prova questo TRUCCO e non te ne pentirai
Consigli utili per conservare le patate e evitare che germoglino
Le patate sono uno di quegli alimenti che non può mai mancare in casa, così pur di non rimanerne senza, si tende a comperare sacchetti grandi e a conservarle. Immancabilmente, dopo un certo periodo, le ritroviamo germogliate. Vediamo allora qualche consiglio utile per evitare che le patate germoglino.
I germogli delle patate sono ricchi di solanina, una sostanza tossica, prodotta da questo alimento per difendersi dai parassiti, che potrebbe essere dannosa per la salute, se ingerita in grandi quantità. Potrebbe infatti provocare nausea, vomito, tachicardia e mal di testa. Per questo bisogna assolutamente evitare di mangiarle nel caso abbiano i germogli.
Come conservare al meglio le patate per non farle germogliare
Le patate germogliano perché non vengono conservate correttamente. Questi alimenti vanno conservati al buio, in un luogo abbastanza freddo e lontano da fonti di calore o umidità. Lasciatele sempre nei sacchi di rete e non chiudetele mai in contenitori di plastica. Questo prodotto infatti necessita di aria.
Dividete le patate in base al loro stato, in modo che quelle andate a male o ammaccate non entrino in contatto con le altre, rovinandole.
Le patate, anche se gradiscono ambienti freschi, non vanno mai conservate in frigo. La temperatura ottimale di conservazione va dai 2 ai 4 gradi.
Questo ortaggio non dovrebbe mai essere lavato prima di essere conservato. L’umidità che assorbirebbe dalla buccia, lo porterebbe a marcire più facilmente. Quando tagliate le patate, cercate di consumarle in fretta.
Esiste un trucchetto della nonna ancora in voga, per allungare la vita di questo alimento, che prevede l’utilizzo di un paio di mele. Le mele contengono etilene, un gas naturale che impedisce a questo alimento di germogliare. Basterà quindi posizionarle nella cassetta o nel sacchetto.
Se volete conservare le patate crude senza buccia, lavatele e tagliatele a cubetti e immergetele in una soluzione di acqua e sale, oppure un po’ di aceto e mettetele in un contenitore a chiusura ermetica. In questo modo si conserveranno per circa 3 giorni.