Patate: coltiviamole in casa con questi semplici passaggi

Le patate sono uno degli alimenti più amati e consumati in assoluto. Versatili, utilissime in cucina, danno un tocco in più a qualsiasi momento, arricchiscono buffet, cocktail, pranzi e snack. Ma come possiamo fare per averle sempre a disposizione? Coltivare le patate non è poi un’impresa tanto difficile, basta seguire semplici consigli. Vediamo come fare.

Passaggi utili per coltivare le patate in casa

Innanzitutto bisogna scegliere le patate adatte alla coltivazione in casa. Optare per una varietà di tuberi che crescono bene in un ambiente controllato, come le patate da contenitore.

Scegliere il contenitore adatto: un vaso di dimensioni medie con dei fori per il drenaggio funziona bene.

Riempire il contenitore con un substrato adatto per questo ortaggio. Una miscela di terra e torba è ideale.

Piantare il tubero in una posizione luminosa: questi tuberi hanno bisogno di luce ma non vanno mai esposti al sole diretto. Una finestra orientata a sud è perfetta.

Il terreno deve sempre essere umido. Questi tuberi vanno annaffiati regolarmente, ma mai inzuppati.

Dopo circa 2 o 3 settimane germoglieranno. Continuare ad annaffiare regolarmente e a fertilizzare il terreno ogni 4 o 6 settimane, con un fertilizzante a base di azoto. Quando le foglie delle patate diventano grandi e verdi, coprire la base delle piante con uno strato di terra o paglia, per incoraggiare la crescita delle patate sotterranee.

Continuare a coltivarle fino a quando non saranno mature. Ci vorranno circa 2 o 3 mesi perché le patate siano pronte per la raccolta. Scavare l’ortaggio delicatamente dal terreno e lasciare asciugare all’aria per un paio di giorni prima di conservarle.

Se ben tenute, le patate possono essere conservate per circa 2 mesi. Per una conservazione ottimale, si consigliano sacchi di iuta o cesti di vimini, che limitano la formazione dell’umidità.

Vanno conservate in un luogo buio, fresco ma non freddo. Temperature sotto i 4 gradi potrebbero inverdirne la polpa.