Orchidea gigante: cos’è e come prendersi cura della Rhynchostilis Gigantea

Orchidea gigante, come coltivarla e come prendersi cura delle foglie

La Rhynchostilis Gigantea, conosciuta anche come orchidea gigante è una pianta molto amata dagli appassionati di orchidee per la sua forma unica e i suoi fiori vistosi. Questa orchidea fiorisce in primavera e in estate, producendo fiori che possono durare fino a 2 o 3 settimane. Oggi andremo a vedere come coltivare questo spettacolo della natura.

 Rhynchostilis gigantea

La coltivazione dell’orchidea gigante

La coltivazione dell’orchidea gigante richiede alcune attenzioni specifiche per garantire la sua crescita sana e robusta. È importante fornire alla pianta un ambiente ideale che ricrei il suo habitat naturale. La luce solare diretta è fondamentale per la crescita l’orchidea, quindi è consigliabile posizionarla in un’area ben illuminata senza che venga esposta al sole diretto nelle ore più calde della giornata.

La temperatura ideale per la coltivazione della Rhynchostilis gigantea si aggira intorno ai 20-30 gradi durante il giorno e 15-20 gradi durante la notte. Questa pianta ha bisogno di un’elevata umidità e di un’irrigazione costante.

Per quanto riguarda il terreno deve essere ben drenante, con un substrato di corteccia di pino o muschio di sfagno, che consenta all’acqua di fluire liberamente.

fiore

Durante il periodo di fioritura è importante non toccare o muovere i fiori per evitare di danneggiarli. È possibile utilizzare un fertilizzante specifico per orchidee ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita per favorire una buona fioritura e crescita della pianta.

Particolare attenzione meritano le foglie, che hanno bisogno di cure e pulizia costante, essendo soggette a polvere e agli agenti atmosferici. Per prendersene cura oggi vi mostreremo come preparare un composto naturale. Procuratevi qualche spicchio di aglio, acqua, uno spruzzino e un panno di cotone.

Riempite un barattolo di acqua e immergete l’aglio. Lasciatelo in ammollo per 24 ore, prelevatelo e diluite il liquido ottenuto con altra acqua a temperatura ambiente. Imbevete un panno di cotone nel liquido e strofinate delicatamente le foglie. Dopo 5 ore, procedete con l’innaffiatura.

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