Ocra: alla scoperta dell’ortaggio dalle mille proprietà

Ocra: l'ortaggio che viene da lontano

L’ocra è una pianta dal nome scientifico Abelmoschus esclulentus, originaria dell’Africa occidentale e molto diffusa in diverse parti del mondo, tra cui il Medio Oriente, l’Asia, l’Africa e il sud America. Si sta affermando anche in Italia, in particolare in Sicilia e in Sardegna.

È anche conosciuta come “gombo” o in inglese “okra”.

pianta

L’ocra è un ortaggio dalle innumerevoli proprietà, ricco di vitamine, minerali e fibre. È una fonte eccellente di vitamina C, vitamina K, calcio, magnesio e ferro, nonché di proteine vegetali. Inoltre contiene anche sostanze antiossidanti e anti-infiammatorie, tra cui la quercetina e la catechina.

Tra i benefici dell’ocra vi è la capacità di migliorare la digestione grazie alla presenza di fibre, che favoriscono il transito intestinale e prevengono la stitichezza. Inoltre questa pianta è in grado di ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Ciò la rende un alimento ideale per le persone che soffrono di diabete o che vogliono prevenire questa malattia.

gombo

Questa pianta è anche un ottima alleata per la salute del cuore. La presenza di sostanze antiossidanti aiuta a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari.

ocra cotto

Utilizzi dell’ocra

L’ocra viene spesso utilizzato nelle cucine, in particolare in alcune culture, come quella africana, asiatica e del sud degli Stati Uniti. Questo ortaggio ha una consistenza gelatinosa che la rende particolarmente adatta a piatti come le zuppe, i guazzetti, i sughi e stufati. Inoltre viene utilizzata anche per insaporire il riso, le salse e i piatti a base di carne.

In altre culture africane viene utilizzata per preparare il gumbo, un piatto che consiste in un guazzetto a base di pomodoro, peperoni e carne o pesce. L’ocra viene aggiunta per rendere il guazzetto più denso e cremoso. In Asia viene spesso utilizzata per preparare il curry, il pad thai ed altri piatti a base di noodle. Inoltre l’ocra può essere fritta e servita come antipasto o spuntino.

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