Occhio che balla? Ecco perché accade e come contrastare gli spasmi delle palpebre
Occhio che balla? Ecco alcune possibili cause degli spasmi delle palpebre e cosa fare per porvi rimedio
Occhio che balla? Palpebra che trema ripetutamente in maniera fastidiosa? Questa forma di blefarospasmo involontario e ripetuto è dovuta alla contrazione dei muscoli orbicolari. Ma perché i muscoli iniziano a contrarsi in quella maniera facendo “ballare” l’occhio? Esiste una cura per quei tremori? Beh, molto dipende dalla causa. La cosa importante da capire è che non è il bulbo oculare a tremare, bensì sono i muscoli orbicolari intorno agli occhi che si contraggono in modo spasmodico ed eccessivo.
Cosa fare se si ha l’occhio che balla?
L’intensità di questi spasmi è variabile: si va da pochi tremori infrequenti a tremori persistenti che a volte rendono difficoltosa l’apertura completa delle palpebre. Le cause sono variabili:
- alterato funzionamento dei gangli e dei nervi che regolano il movimento di questi muscoli orbicolari
- ipersensibilità del nervo trigemino (quinto paio di nervi cranici, nervo misto con particolari funzioni sensitive)
- aumentata attività del nervo facciale (settimo paio di nervi cranici, nervo principalmente motorio, ma che controlla anche la lacrimazione e parte della salivazione)
- eccessivo consumo di caffeina e tabacco
- stress, stati di nervosismo e ansia
- eccessiva stanchezza
- forme di irritazione dell’occhio
- carenza di magnesio o di vitamine
- traumi
- effetti collaterali di alcuni farmaci
Ovviamente se, oltre al tremore delle palpebre, sono presenti anche altri sintomi come torcicollo o forme di paralisi facciale, è necessario consultare subito il proprio medico. Idem dicasi se, oltre alla palpebra che trema, manifesti problemi di vista, lacrimazione eccessiva, fotofobia o ti sembra di avere un corpo estraneo nell’occhio.
Purtroppo non esiste una terapia mirata per questo problema, soprattutto se causato da una forma primaria di blefarospasmo benigno. Se invece la causa è una di quelle secondarie non gravi, ecco che risolvendo il problema orignario si ridurrà anche questo sintomo.
Quello che puoi fare è provare a ridurre o azzerare il consumo di caffè, cioccolato o tabacco. In aggiunta potresti valutare col tuo medico se sia necessaria un’integrazione di magnesio, potassio o vitamine del gruppo B se si sospetta che la causa possa essere una loro carenza. E non sottovalutare il problema dello stress: forme di nervosismo e stress causati dal lavoro o da problemi famigliari possono intensificare il sintomo.
Prova anche a lenire la parte con degli impacchi a base di camomilla e idratare l’occhio con lacrime artificiali.