Non sempre si tratta di zanzare, come capire quali insetti ti hanno punto

Se vi ritrovare delle bolle sul corpo e un fastidioso prurito, potrebbero non essere state le zanzare

Spesso, quando avvertiamo prurito e una sensazione di puntura, la prima cosa a cui pensiamo sono le zanzare, gli insetti maggiormente presenti nella stagione estiva e quelli che vediamo di più ronzarci intorno. Ma non tutte le punture sono imputabili alle zanzare, ci sono una miriade d’insetti che con l’innalzamento delle temperature, diventano più attivi.

punture di insetti

In estate, facciamo di tutto per proteggerci dalle zanzare, montiamo zanzariere, compriamo repellenti ma, una volta andati a letto, ci risvegliamo con una bella bolla e un fastidioso prurito. Così ci grattiamo per provare sollievo e non facciamo altro che peggiorare la situazione.

Le bolle che ci ritroviamo sul corpo però, non sono sempre causate dalle zanzare, ma da almeno altri 2 ospiti indesiderati: gli acari dei tarli e i pappataci.

Quali altri insetti ci mordono provocando bolle e prurito

Se vivete in una casa con pavimenti, soffitti o mobili antichi in legno è molto probabile che la bolla pruriginosa sul vostro corpo sia dovuta agli acari dei tarli del legno, piccoli parassiti che non solo pungono il nostro corpo, ma si nutrono del sangue delle larve dei tarli.

Quando le larve dei tarli si nutrono del legno, le feci che producono attirano gli acari. Gli acari si nutrono del sangue delle larve, causando la loro morte. In questo modo, gli acari dei tarli contribuiscono a eliminare una potenziale infestazione di tarli nel legno.

acari delle tarme

Mentre gli acari dei tarli possono essere di aiuto per ridurre l’infestazione di tarli, possono anche essere un problema a sé stante. Infatti, se questi acari non trovano abbastanza larve con cui nutrirsi, possono iniziare a cercare altri cibi, inclusi i materiali organici presenti in casa, come polvere, tessuti o la nostra pelle, rilasciando sostanze tossiche che producono bollicine.

Queste bollicine sono molto fastidiose, in quanto il loro prurito può durare anche per un giorno intero. Provocando morsi ravvicinati poi, possono riempire un‘intera zona del corpo di piccole bolle.

I pappataci sono piccoli insetti simili alle zanzare che si nutrono di sangue di mammiferi, uccelli e rettili e all’occorrenza anche la pelle umana. Quando i pappataci mordono, il loro sottile apparato boccale penetra la pelle dell’ospite e inietta la saliva contenente enzimi anticoagulanti per favorire l’estrazione del sangue. Questo processo può causare reazioni cutanee fastidiose e sintomi locali come prurito, gonfiore e arrossamento nel punto di puntura.

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