Non sai come farlo? Questo è il metodo (corretto) per pulire il frigo e il freezer
La pulizia di frigo e freezer smetterà di crearti difficoltà
Ogni giorno ci serviamo di frigo e freezer, in grado di semplificarci notevolmente la vita. Questi due elettrodomestici non richiedono particolari opere di pulizia, ma vanno comunque tenuti in buono stato.
Con il passare del tempo finiranno, infatti, per accumulare sporco, favorendo la comparsa di funghi e batteri. Non proprio il massimo, specie perché stanno a diretto contatto col cibo! Nel corso dei prossimi paragrafi ti andremo a illustrare i metodi corretti da porre in pratica.
A prescindere dalla tua esperienza specifica nelle faccende domestiche, ti verrà semplice rispettare i passaggi chiave. Prima, però, vediamo cosa andrebbe evitato, ossia i detergenti chimici. Sebbene in commercio ce ne siano presenti un sacco, nessuno è esente da elementi chimici.
Il metodo corretto per la pulizia di frigo e freezer
Dunque, per il tuo stesso benessere lasciali perdere, altrimenti potresti pentirtene a lungo andare. Per quanto riguarda le tempistiche, cerca di pulire il frigorifero almeno due o tre volte ogni stagione. Più spesso lo farai, tanto meglio sarà. E ci impiegherai meno tempo, una risorsa di cui siamo sempre un po’ tutti a corto.
Ogni discorso sul procedimento corretto da applicare passa dalla tipologia: se in metallo verniciato le tratti con detergente sgrassante, mentre se ad incasso consulta le indicazioni fornite dallo stesso costruttore.
In merito al frigorifero, svuota periodicamente dei cibi scaduti. Dopodiché, rimuovi le parti estraibili e smonta i ripiani e gli accessori: lava il tutto con detersivo per piatti, miscelato con l’acqua. Degli interni occupatene con acqua e aceto, per poi asciugare e rimontare. Lungo le guarnizioni passa un panno e hai concluso.
Venendo al congelatore, lascia la porta aperta per qualche minuto, in modo da favorire lo scioglimento del ghiaccio, e provvedi a sbrinare mediante una semplice spatola di plastica. Infine, imbevi un panno in acqua tiepida e aceto, da passare sui piani fissi e le parti interne. Il cibo, nel frattempo inserito in una borsa termica, reinseriscilo solo dopo aver di nuovo raggiunto i 18 gradi.
