Non fare come tutti, non gettare le bucce del cocomero. Rimarrai sorpreso quando scoprirai a cosa possono servirti
Perché non bisognerebbe gettare le bucce di cocomero
Con l’arrivo dell’estate ecco comparire sul tavolo il frutto simbolo di questa stagione: il cocomero. Dolce, dissetante, diuretico e rinfrescante, è l’ideale per affrontare al meglio la calura estiva. Oggi scoprirete che anche le bucce del cocomero possono essere un toccasana per l’organismo. Prima di gettarle leggete questo articolo e vi accorgerete che state commettendo un grande errore.
Come e perché utilizzare le bucce di cocomero
Le bucce del cocomero contengono vitamine A, C, B6, potassio, magnesio e fibre solubili che possono aiutare a mantenere un sistema immunitario sano, a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete, a migliorare la digestione e la salute del colon e a favorire la perdita di peso.
In cucina possono essere utilizzate per preparare moltissimi piatti creativi. Ad esempio una volta mangiata la polpa potete utilizzarla come una coppa e riempirla con frutti freschi come fragole, mirtilli, kiwi e ananas. Questo snack di frutta è colorato, salutare e delizioso.
Oppure potete utilizzarle per preparare una bevanda rinfrescante e dissetante. Dopo aver tagliato la buccia in pezzi, bollitela in acqua per 10-15 minuti e poi frullatela con un po’ di succo di limone per crearne un succo fresco e gustoso.
La buccia di cocomero può essere condita come una sorta di dolcetto naturale. Dopo aver tagliato la buccia in cubetti piccoli, fateli bollire in sciroppo di zucchero per diverse ore finché non diventano morbidi e sciropposi. I cubetti di buccia candita possono essere gustati come spuntino oppure utilizzati per decorare dolci e dessert.
Ma questo scarto alimentare può essere utilizzato anche come concime per le piante. Le bucce di cocomero sono ricche di nutrienti come il potassio, il magnesio, il fosforo e il calcio. Questi nutrienti sono essenziali per la crescita delle piante e possono aiutare a migliorare la loro salute generale, favorendo la formazione di radici e garantendo una rigogliosa fioritura.