No, non è un colibrì quello nel tuo giardino: ecco di cosa si tratta
Sembra un colibrì, ma non lo è. Se vedete questo animale in giardino sappiate che è un insetto, una falena diurna per la precisione
Passeggiate in giardino e vi imbattete in questo animale. Sulle prime gioite: o gaudio sommo, un colibrì ci ha fatto visita! Ehm, no, spiacente di deludervi, quello che vedete in foto non è per niente un colibrì. Anzi, non è neanche un uccello: è in realtà un insetto colossale, una falena diurna nota come sfinge del galio.
No, niente colibrì: questa è una falena, la sfinge del galio
Il fatto è che in Italia non ci sono colibrì. Anzi: in Europa non ci sono colibrì. Se siete in America potete vederli, visto che qui esistono più di 350 specie di questi che sono gli uccelli più piccoli del mondo (il colibrì ape o Melisuga helenae pesa 1,95 grammi ed è lungo 5 cm), ma in Europa i colibrì non ci sono.
No, se vedete questo animale intorno ai fiori del vostro giardino, preparatevi: è un insetto. Di dimensioni colossali, a dire il vero. Cosa che potrebbe turbare chi soffre di fobie e paure nei confronti degli insetti. Ma state tranquilli: è del tutto innocuo, è solo grosso in maniera inquietante.
L’insetto in questione è il Macroglossum stellatarum, meglio noto come sfinge del galio, sfinge colibrì (effettivamente assomiglia un po’ a un colibrì) o fiutola. Si tratta di un lepidottero, una falena diurna che fa parte della famiglia Sphingidae.
Oltre all’aspetto, la sfinge del galio assomiglia al minuscolo uccellino anche perché si nutre delle medesime cose e occupa la stessa nicchia ecologica. Quindi animali diversi, continenti diversi, ma comportamento e nicchia uguali. Questo fenomeno è noto come convergenza evolutiva: animali diversi fra di loro (filogeneticamente parlando) che sviluppano i medesimi comportamenti e adattamenti in luoghi diversi.
Un’altra caratteristica analoga fra colibrì e sfinge del galio è il tipo di volo. Entrambi, infatti, sono capaci non solo di creare velocissime e incredibili acrobazie aeree, ma applicano il tipo di volo chiamato hovering, quello a punto fisso (volo tipico anche di uccelli come il gheppio dove si parla anche di volo a spirito santo).
In pratica sbattono velocissimamente le ali, rimanendo però sempre fermi nello stesso posto. Il gheppio usa tale tipo di volo per cacciare, mentre la sfinge del galio e il colibrì lo usano per rimanere fermi di fronte ai fiori mentre si nutrono del nettare. Anche se usano mezzi diversi per nutrirsi in tal modo: il colibrì sfrutta becco e lingua, la sfinge del galio usa la spiritromba, una sorta di proboscide analoga a quella delle farfalle.
Potreste imbattervi nella sfinge del galio più frequentemente di giorno, anche se spesso è attiva di sera.