Naturopata sconsiglia questi alimenti: non li troverete mai nel suo frigorifero

Ci sono alcuni alimenti che, per un motivo o per l'altro, i vari naturopata sconsigliano di tenere nel frigo. Ma perché?

In vista dell’estate e della prova costume, in molti stanno correndo ai ripari dedicandosi a questa o quella dieta. Per questo motivo, oggi andremo a vedere i consigli del naturopata per quanto riguarda gli alimenti che, per un motivo o per l’altro, non dovremmo mai tenere nel frigorifero. Solo che sorge spontanea una domanda: visto che i vari naturopati non sono concordi sui cibi da bandire, se eliminiamo tutti questi alimenti, cosa ci rimane da mangiare? Poca roba a dire il vero.

I cibi vietati dal naturopata

naturopata

Diversi naturopati ed esperti sono stati intervistati da Vogue, fornendo i loro pareri su questa questione. Partiamo con la naturopata Sarah Benhamou, per lei dal frigorifero dovrebbero essere banditi:

  • salumi industriali: contengono troppi nitriti
  • succhi di frutta industriali: contengono troppi zuccheri e “non hanno alcun valore nutrizionale”
  • piatti pronti industriali: la naturopata ha dei dubbi sulla loro composizione. E suggerisce, a chi non ha il tempo di cucinare, di scegliere pesce e verdure biologici surgelati perché si possono preparare altrettanto velocemente

Per la consulente alimentare Lucile Champy, invece, dovremmo eliminare altri cibi:

  • creme dessert: per la consulente sono ultra-processate, con troppi additivi che danneggiano il microbiota e aumentano i livelli di infiammazione cronica. Meglio dunque preparare le versioni fatte in casa
  • yogurt 0%: i prodotti dietetici tendono a essere più dolci in quanto compensano la mancanza di grassi. Inoltre le versioni senza zucchero sono piene di dolcificanti artificiali
  • burro: preferisce il ghee, cioè sempre un prodotto lattiero-caseario di derivazione dal burro vaccino che è sottoposto a un trattamento termico e di filtraggio per eliminare acqua e caseina o creme di semi
yogurt bianco

La naturopata Mary Delberghe, invece, spiega a Vogue come lei eliminerebbe:

  • yogurt di latte vaccino: per lei quelli che si trovano in vendita sono “infiammatori e acidificanti” in quanto contengono proteine del latte vaccino come caseina e lattosio che per alcuni sono difficili da digerire e causano infiammazione. Meglio sostituirli, a suo parere, con yogurt vegetale
  • margarina: questo sostituto del burro per la naturopata non apporta benefici, sia per quanto riguarda gli ingredienti che per il metodo di produzione. Questo perché la maggior parte delle margarine che si trovano in commercio contengono oli vegetali idrogenati che causano la formazione di grassi trans che aumentano i livelli di colesterolo
  • succhi di frutta: troppo ricchi di zuccheri e non hanno le fibre presenti nella frutta intera

Per la naturopata Mary Capelle, invece, dovremmo eliminare:

  • piatti pronti industriali: troppo ricchi di sale e grassi, meglio fare scorta di verdure
  • burro: troppi grassi saturi che aumentano il colesterolo, meglio la cottura a vapore
  • succhi di frutta: privi delle fibre che contribuiscono a rallentare l’assorbimento degli zuccheri

Infine per la naturopata Melodie Dewever dovremmo eliminare:

  • prodotti a base di latte vaccino: per lei sono infiammatori e contengono caseina, proteina a cui molte persone sono intolleranti
  • prodotti trasformati: per lei meglio i piatti freschi e crudi
  • bevande analcoliche: troppo ricche di zuccheri. Inoltre aumentano i livelli di infiammazione
panetto di burro

Come si evince dalle interviste, non tutti i naturopati sono concordi con ciò che bisognerebbe eliminare. Per qualcuno il burro va bene, mentre per altri assolutamente no. Sui piatti pronti e ultra processati e sui succhi di frutta industriali, invece, sono tutti d’accordo. Mentre curiose le affermazioni secondo le quali i prodotti lattiero-caseari non andrebbero bene perché contengono proteine del latte vaccino. Cos’altro dovrebbero contenere, effettivamente?

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