Nastrino o falangio: 3 cose che devi fare se vuoi avere delle piante stupende e rigogliose
Nastrino: 3 consigli per vederlo crescere sano e rigoglioso
Il nastrino o falangio è una pianta che affascina per la sua straordinaria bellezza e delicatezza. È caratterizzato da piccoli fiori di forma tubolare, che si aprono in una miriade di colori vivaci e intensi. Questi fiori raccolti in grappoli, sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi. In questo articolo vi sveleremo 3 fattori che permetteranno al vostro nastrino di crescere rigoglioso e decorare con la sua eleganza qualsiasi posto dove deciderete di tenerlo.
3 suggerimenti utili per far prosperare il nastrino
Il primo fattore fondamentale da considerare per avere un nastrino sano e rigoglioso è la luce. Queste piante sono originarie delle foreste pluviali dell’Asia e richiedono una quantità adeguata di luce solare indiretta per poter crescere correttamente. La luce solare fornisce l’energia necessaria attraverso la fotosintesi per la crescita e lo sviluppo delle foglie e delle radici. Una mancanza di luce solare può causare il diradamento delle foglie e farlo apparire pallido e poco sano. D’altra parte, una luce solare eccessiva può bruciare le foglie e danneggiare la pianta.
Passiamo all’acqua. Queste piante per prosperare richiedono un’umidità costante. In fondo per coltivare le piante nel modo giusto bisognerebbe ricreare l’habitat delle zone di provenienza e il nastrino proviene da zone umide. Una mancanza di acqua può far appassire e seccare la pianta, portando alla perdita di foglie e alla morte della pianta. D’altra parte, un’eccessiva irrigazione può provocare marciume delle radici e la proliferazione di muffe e funghi.
In linea generale, per garantirne il giusto apporto potete annaffiarla 2 volte a settimana in estate e primavera e una volta a settimana in inverno.
Qualunque pianta decidiate di coltivare, ricordatevi che il nemico numero uno delle piante sono i parassiti. Quelli più comuni che colpiscono il nastrino sono gli afidi, i ragnetti rossi e i pidocchi delle radici. Questi parassiti si cibano dei nutrienti presenti nella pianta, portandola lentamente a morire. Per combattere le infestazioni, potete utilizzare un insetticida specifico o una miscela di acqua e alcool.