Moscerini della frutta: alcuni trucchetti per allontanarli

I moscerini della frutta sono piccole creature che molto spesso troviamo a svolazzare intorno alla frutta in casa. Questi insetti sono attratti dagli zuccheri della frutta e dai rifiuti e i resti di cibo. In questo articolo andremo a scoprire qualche trucchetto per eliminarli.

I moscerini della frutta sono piccoli insetti, che si riproducono molto velocemente e sono attratti dagli odori emanati dalla frutta matura o decomposta. Proprio per questo motivo spesso ce li ritroviamo in casa. Essendo molto agili e in grado di nascondersi ovunque, sono anche difficili da eliminare.

Consigli utili per allontanare i moscerini della frutta

Una delle cause principali dell’infestazione da moscerini della frutta è la conservazione sbagliata degli alimenti. Gli insetti si sviluppano rapidamente in ambienti caldi e umidi, quindi è importante evitare di lasciare la frutta a lungo in un cesto sulla tavola o sul bancone cucina, perché l’odore potrebbe attirarli. La cosa giusta da fare è conservarla nel frigorifero ed evitare di acquistarne in grande quantità.

Un’altra cosa importantissima da fare è pulire regolarmente la cucina e tutte le zone dove sono conservati i cibi, controllare e rimuovere eventuale frutta o verdura andate a male. L‘immondizia è un altro elemento che potrebbe attirare gli ospiti indesiderati in casi. Per evitarlo, assicuratevi di chiudere bene la busta dell’umido e di gettarla ogni giorno, in modo da evitarne la decomposizione in casa.

Infine, bisogna evitare i ristagni d’acqua e l’umidità. Se avete piante in casa evitate di inondare il sottovaso o mantenere il terreno delle piante sempre umido. Oltre che causare danni alla pianta stessa, l’umidità creerebbe l’ambiente ideale per la proliferazione dei moscerini. Stesso discorso vale nel caso abbiate un animale domestico. La ciotola deve essere sempre pulita e priva di umidità.

Se ormai è tardi e hanno chiesto fissa dimora, potete provare ad utilizzare piante repellenti, come la lavanda, la menta o la citronella, oppure creare trappole naturali utilizzando il vino o l’aceto di mele.