Moltiplicare il basilico: come raccogliere i semi
Vuoi moltiplicare il basilico tramite i semi? Ecco cosa devi fare per raccoglierli
Una delle piante aromatiche che non possono mancare sul balcone o nell’orto è il basilico. Oltre che nel pesto alla genovese, il basilico è utilizzato in tantissimi piatti. Anche una semplice pasta al sugo diventa più golosa aggiungendo del basilico fresco. Se avete deciso di moltiplicare le vostre piante di basilico, ecco che potete farlo tranquillamente raccogliendo i semi. Ecco quello che dovete fare.
Come raccogliere i semi del basilico?
I semi di basilico devono essere raccolti quando sono arrivati a maturazione. Questo succede poco tempo dopo la fioritura. Tenete d’occhio le capsule dei semi: quando diventano marrone scuro e sembrano secche, ecco che è arrivato il momento giusto per raccoglierli. Questo di solito accade a fine estate, fra agosto e settembre. Tuttavia questo è valido per le varietà annuali.
Le varietà perenni di basilico, invece, si possono raccogliere anche in autunno. Ricordatevi solo di raccogliere i semi prima che le capsule si essicchino del tutto, altrimenti le capsule si aprono da sole e disperdono i semi col vento.
I semi maturi si staccano molto facilmente dalla pianta. Inoltre hanno un colore nero e lucido, non ci devono essere parti molli e verdi. Una volta raccolti, per fare in modo che possino germinare, ecco che bisogna essiccarli velocemente.
Per fare questo basterà metterli su un strofinaccio di cotone, lontani da fonti di calore. Devono diventare duri. L’alternativa è quella di appendere direttamente le capsule ancora integre in un posto areato, lontane dalla luce solare diretta.
Successivamente i semi si conservano in barattoli di vetro, mettendo della carta da forno fra i diversi strati di semi. Inoltre devono essere tenuti al buio e all’asciutto.
A proposito: per estrarre i semi dalle capsule, si prendono le capsule e si sfregano piano piano fra le dita. In questo modo i semi usciranno senza rovinarsi.
Quando i semi di basilico saranno pronti per essere piantati, ecco che bisognerà procedere in maniera metodica. Prima di tutto i semi vanno seminato da febbraio a marzo. Potete tranquillamente seminarli nel vaso e ricoprirli con un po’ di terriccio umido. Quando saranno germinati, si trapianta la pianta da sola in un vaso più grande. Prima ricordarci però di concimare il terreno e innaffiare le piante.
In teoria i semi conservati nei barattoli di vetro possono rimanere lì per anni, pronti a germinare quando vengono piantati.