Non gettare le scorze di arachidi: 3 trucchetti per usarle, che forse non conoscevi

I messaggi di sensibilizzazione lanciati dagli esperti dell’ambiente dovrebbero averci finalmente fatto capire quanto il consumismo sia deleterio. Per un futuro migliore dobbiamo mettere in pratica delle buone abitudini, senza buttare via nulla, nemmeno le scorze di arachidi.

Come riutilizzare le scorze di arachidi

Le arachidi vantano tante proprietà nutritive, dai grandi benefici sul nostro organismo. In particolare, sono una grande fonte di Omega 3, perciò dovresti cercare di integrarle nella tua dieta. Occhio, però, a non acquistare quelle sgusciate. Sebbene più gustose, non costituiscono una buona scelta, avendo un eccesso di sale.

Le scorze di arachidi è molto meglio toglierle personalmente. Da un lato, verranno mantenute le loro qualità, mentre dall’altro i gusci possono essere riutilizzati in vari modi, di cui ti andremo ora a parlare. In tanti ignorano quanto sappiano rivelarsi preziose pure con l’arte del riciclo, da fare nostra se vogliamo rispettare l’ecosistema.

Forse non ne sei a conoscenza, ma le scorze di arachidi hanno ottime proprietà drenanti, ovvero favoriscono il passaggio dei liquidi. Ecco perché può essere un’ottima idea metterle nella lettiera del gatto. Un piccolo aiutino per assorbire l’urina è sempre cosa gradita. Oltretutto rilascia un odore acre, da trattare col bicarbonato di sodio, un composto al 100 per cento naturale.

Il materiale di cui sono composte le scorze di arachidi è fibroso, simile al legno. Adoperale al posto del giornale e dei pezzi di carta straccia quando alimenti la fiamma del tuo camino. Si tratta di una soluzione di gran lunga preferibile, soprattutto in termini di impatto sulla nostra salute e su quella del mondo che ci circonda.

Devi spedire degli oggetti delicati? Prediligi le scorze di arachidi al posto del comune polistirolo come materiale protettivo: essendo organiche, non avranno nessun effetto negativo sull’ecosistema. Così facendo terrai, oltretutto, a bada le spese.