Migliorare la concentrazione in modo naturale: niente integratori e farmaci
Si possono migliorare le proprie prestazioni mentali senza l'aiuto di integratori, ma ricorrendo a qualche piccolo rimedio naturale
Sin da bambini impariamo che l’unico tessuto in tutto il corpo a non avere capacità rigenerative sia il tessuto nervoso. Ciò implica un calo nelle prestazioni cognitive di pari passo con il decadimento neuronale, come ad esempio difficoltà di concentrazione e memoria.
Nonostante recenti studi stiano dimostrando una lieve attività di recupero, l’invecchiamento e i traumi anche stressogeni inducono forti danni al sistema nervoso, con ripercussioni cognitive. Esistono farmaci ed integratori in grado di attenuarne gli effetti.
Ad esempio integratori a base di Fosforo possono essere utilizzati in casi di problemi di memoria, mentre altri a base di Magnesio per energia e concentrazione.
Tuttavia alla base di un funzionamento cerebrale ottimale, alla stregua delle prestazioni fisiche, si impone un buon allenamento.
Esercitare quotidianamente le proprie facoltà mentali è alla base di un adeguato mantenimento delle stesse. Si può preservare un’attività mentale più che vivida anche con l’avanzamento dell’età ricorrendo a piccoli accorgimenti.
Mens sana in corpore sano
In antichità questo detto era considerato fondamentale per atleti, intellettuali e civili. La cura del corpo e la cura della mente procedono in ogni tempo di pari passo.
Alla base di buone prestazioni mentali si ha il mantenimento corretto dell’organismo. In primis sono da considerare lo stato di alimentazione e il ciclo sonno-veglia.
In entrambi i campi bisogna inoltre considerare non solo la quantità ma soprattutto la qualità!
Una dieta sana e bilanciata prevede il consumo di cereali e fibre, ma anche carboidrati e proteine. Non bisogna trascurare poi l’assunzione di oligoelementi minerali come il Ferro o il Potassio necessari per il metabolismo. Tra i grassi indispensabili si annoverano gli Omega 3 e gli Omega 6.
Un perno fondamentale per il sostentamento di ogni attività biologica è inoltre lo stato di idratazione: affinché il metabolismo cellulare sia coerente e con esso i meccanismi di ogni singolo organo bisogna che il bilancio idrico tenda ad essere ottimale.
Anche in fatto di riposo il fattore cruciale consiste nella qualità del tempo ad esso dedicato. Un sonno disturbato è pressoché inutile per il ripristino delle fonti energetiche.
Si consiglia pertanto di evitare l’uso prolungato di dispositivi elettronici prima di andare a letto e di stabilire un ritmo del sonno quanto più regolare possibile.
Esercitare la mente
Oltre al mantenimento delle funzioni base un miglioramento delle attività intellettive si ha con l’esercizio costante.
Una vera e propria palestra per la mente consiste nel compiere mansioni quotidiane in maniera differente, ad esempio usando l’arto non dominante o invertendo ordini e sequenze canonici.
Gli algoritmi, in qualità di successione di regole, possono incentivare la pigrizia mentale. Tuttavia impararne di nuovi in maniera regolare esercita l’effetto opposto. Si può migliorare lo stato di attenzione e concentrazione imparando una ricetta nuova al giorno o cimentandosi in nuove attività.