Metti vicino a te queste piante mentre fai smart working e scopri i benefici che otterrai
Ci sono alcune piante che chi lavora in smart working o lavora da casa dovrebbe tenere vicino a sé in quanto migliorano l'aria dell'abitazione
Se lavorate da casa, che sia in smart working, in remote working o in home working (che non sono la stessa cosa), ecco che forse potreste volervi circondare di piante che migliorano la qualità dell’aria della vostra abitazione. Questo si tradurrà in enormi benefici per la vostra salute, minor stress e anche maggior concentrazione.
Le piante perfette da smart working & affini
Come dicevamo prima, smart, remote e home working non sono la stessa cosa. Per diletto, vediamone le differenze:
- smart working: modalità di lavoro tipica del lavoro subordinato nel quale dipendente e datore di lavoro stipulano un accordo per lavorare da casa (o da altro luogo a scelta) in assenza di limiti di orario o spaziali pre definiti. In pratica il lavoratore segue i suoi ritmi di lavoro e non quelli dell’ufficio (con l’unico vincolo di raggiungere gli obiettivi prestabiliti)
- home working: come sopra, ma rispettando vincoli tipici del lavoro in presenza, come l’orario per esempio. Mentre nello smart working non è obbligatorio rendere noto al datore di lavoro da dove si sta lavorando, nell’home working sì. In questo caso il lavoratore segue i ritmi dell’ufficio
- remote working: sarebbe il telelavoro. Molto simile all’home working per quanto riguarda orari e mansioni, ecco che manca il vincolo dell’abitazione. Come lo smart working può essere svolto ovunque, ma come l’home working segue gli orari dell’ufficio
Ma torniamo alle nostre piante da smart working. Potete tranquillamente circondarvi di:
- Pothos: molto adattabile e versatile, è di facile manutenzione. Con le foglie a forma di cuore, ecco che è una pianta che resiste alla siccità e non necessita di ambienti troppo luminosi. Inoltre è una delle piante capaci di purificare l’aria, assorbendo in particolar modo formaldeide e benzene
- Sansevieria: altra piante di facile manutenzione anche per i pollici neri, ecco che la lingua di suocera non richiede troppa acqua (la immagazzina nelle foglie) e non ha bisogno di troppa luce. Anche lei è in grado di assorbire tossine e inquinanti purificando l’aria
- Cactus: ancora meno manutenzione richiedono i cactus. Hanno bisogno di pochissima acqua, non vanno potati e sono molto adattabili anche alle diverse condizioni di luce. Inoltre contribuiscono a garantire che l’aria rimanga più secca, diminuendo così il rischio che si sviluppino muffe