Metodi facili facili per essiccare l’origano
Origano, 3 metodi per essiccarlo
L’origano è una pianta aromatica molto utilizzata in cucina. Purtroppo però non è possibile trovarla fresca tutto l’anno. Per averla sempre a portata di mano e poterla utilizzare quindi bisogna premunirsi in tempo e pensare a come conservarla. In questo articolo vi mostreremo diversi modi per essiccare l’origano e non farvelo mancare più.
I metodi casalinghi per essiccare l’origano
Il primo metodo che andremo ad illustrarvi è anche il più antico e consiste nell’essiccazione all’aria. Praticamente tutto quello che dovrete fare è seguire le orme degli antenati e servirvi del sole per far essiccare l’origano. Raccoglietelo al mattino, quando il sole avrà asciugato la rugiada, legatelo in piccoli mazzetti, inseriteli in sacchetti di carta marrone e praticate dei fori per far circolare l’aria. A questo punto appendeteli un luogo asciutto e ben ventilato e lasciateli asciugare completamente.
Se questo metodo vi ruba troppo tempo, potete essiccare l’origano servendovi del forno. Riscaldatelo a 200 gradi, rivestite la teglia con carta forno e adagiate le foglie di rosmarino. Copritele con un altro foglio di carta da forno e cuocete per 10-15 minuti, girandole ogni 5 minuti per un’essiccazione uniforme. Una volta pronte, lasciatele raffreddare nel forno spento per preservarne il colore e il sapore.
In alternativa, potete essiccarle anche nel microonde. Mettete le foglie di origano tra due strati di carta assorbente sul piatto da microonde e cuocetele per un minuto alla massima potenza. Continuate a cuocere a intervalli di 20 secondi fino a quando le foglie si sbriciolano. Con questo metodo potete essiccare anche le foglie di basilico e menta.
Come potete vedere basta davvero poco per essiccare l’origano ed averlo sempre pronto all’uso. Qualunque metodo decidiate di utilizzare, ricordate di cogliere le foglie di origano preferibilmente al mattino e di lavarle e asciugarle bene prima di iniziare il processo di essiccazione.