Mestruazioni: cosa mangiare e cosa no durante questo periodo
I cibi consigliati durante le mestruazioni e quelli che sarebbe meglio evitare
Il periodo del ciclo mestruale rappresenta per le donne un momento difficile a causa di dolori addominali, gonfiore, mal di testa e cambiamenti d’umore. Per gestire al meglio i sintomi delle mestruazioni è importante seguire una giusta alimentazione. In questo articolo andremo a scoprire cosa mangiare e cosa evitare nei giorni del ciclo.
Gli alimenti da prediligere o da evitare durante le mestruazioni
Le mestruazioni sono un processo fisiologico che si verifica nel corpo delle donne durante il ciclo mestruale, mediamente ogni 28 giorni. Iniziano generalmente nell’età adolescenziale e continuano fino alla menopausa. Durante questo periodo è importante mangiare alcuni cibi che aiutano a gestire al meglio i sintomi. Ad esempio è consigliabile consumare fagioli e piselli, che grazie al loro elevato contenuto di fibre aiutano a ridurre il gonfiore e i crampi addominali.
Anche le verdure come spinaci, cavoli e broccoli, essendo ricchi di nutrienti essenziali come calcio, magnesio e potassio, aiutano a prevenire gli spasmi muscolari e a migliorare l’umore. Un altro elemento importante per l’organismo durante le mestruazioni sono gli acidi grassi omega 3, presenti nel salmone, nei semi di lino o nelle noci, che aiutano a contrastare i dolori.
Tra i frutti troviamo invece l‘ananas, che grazie al contenuto di manganese e bromelina, allevia i crampi. Per sentirsi meno gonfi è importante invece bere molta acqua che aiuta a eliminare le tossine e contrasta la ritenzione idrica. In alternativa all’acqua è possibile consumare tè a base di erbe come quello allo zenzero o alla camomilla, che oltre ad idratare riducono nausea e gonfiore.
Al contrario, durante le mestruazioni sarebbe opportuno evitare altri alimenti. Ad esempio la caffeina o il cioccolato che contribuiscono alla disidratazione. Oppure cibi processati, che aumentano la ritenzione idrica. Anche i cibi fritti sono da evitare poiché essendo molto grassi aumentano i livelli di estrogeni, intensificando crampi e dolori. Infine, bisognerebbe limitare gli zuccheri raffinati che causando picchi glicemici contribuiscono a sbalzi d’umore e affaticamento.