Tempi e trucchetti per la coltivazione dei meloni
Le giuste modalità di coltivazione dei meloni
I meloni sono un frutto molto apprezzato, in ogni parte del Pianeta. Nei nostri supermercati li troviamo abitualmente, specie nel periodo estivo, il clou per trarre a pieno beneficio dalla coltivazione, iniziata intorno al periodo primaverile.
Con l’arrivo delle belle giornate è, comunque, possibile piantarne i semi nel nostro terreno, senza doverli acquistare per forza dai negozi fisici. Riguardo alla tipologia, non tutti sono uguali e certi sono più appropriati di altri: le considerazioni variano a seconda del luogo.
Meloni: i suggerimenti da adottare nella coltivazione
In certe zone d’Italia va bene avviare il processo già durante la stagione autunnale, qualora le temperature non siano rigide in inverno. A livello indicativo, i meloni richiedono una temperatura mite, senza eccessi né in un senso né in un altro, sui 20 gradi circa.
I semi si piantano nel terreno a debita distanza l’uno dall’altro, perché la crescita delle radici implica spazio adeguato. Tienilo presente nel caso in cui tu voglia occupartene in prima persona. Anche per quanto riguarda il livello di profondità viene raccomandata una via di mezzo.
Alcuni professionisti del settore raccomandano di optare per il doppio della lunghezza del seme. In parole povere, se quest’ultimo è di 3 cm una profondità idonea è di 6 cm. In effetti, la dritta si basa su valide ragioni, perciò prendine atto, perlomeno in misura approssimativa. Non esagerare nemmeno nel sovradosaggio, poiché otterresti comunque l’effetto deleterio.
Manco a dirlo, è poi importante curare l’annaffiatura. L’eccesso d’acqua provoca marciume e neanche la carenza dà chance di sopravvivenza. Forse sembrerà un metodo dozzinale, ciononostante la tecnica migliore è di tastare tu stesso il terreno. In principio forse verrai assalito da dubbi, ma si tratta giusto dello scotto iniziale. Con l’esperienza affinerai il “sesto senso” e allora avrai di che stare tranquillo circa le tue impressioni.