Marciume apicale nei pomodori: come prevenirlo

Allarme marciume apicale sui pomodori? Ecco come prevenirlo con qualche trucchetto pratico, in modo da non mettere a rischio il raccolto

Chi si occupa dell’orto, ha un cruccio fondamentale quando si parla di pomodori: come evitare il marciume apicale. Si tratta di un problema assai fastidioso e comune che mette a rischio la resa del raccolto. Se di punto in bianco i pomodori hanno iniziato a mostrare delle macchie scure e infossate, soprattutto sull’estremità apicale del frutto, ecco che siete di fronte a un caso di marciume apicale. Ma come risolverlo?

Cosa fare in caso di marciume apicale dei pomodori?

marciume apicale

Solitamente il problema alla base del marciume apicale dei pomodori è una carenza di calcio. Tuttavia non basterà limitarsi ad aggiungere il calcio al terreno. Dovrete infatti fornirlo in una forma che sia assorbibile dalla pianta. Altrimenti non servirà a niente.

Per esempio, spesso abbiamo parlato di come concimare le piante con i gusci d’uova o la cenere di legno. Si tratta di elementi che forniscono calcio alle piante, ma, non essendo scioglibili in acqua, ecco che di fatto non sono poi così biodisponibili. E se si tratta di una pianta di pomodori a rischio di marciume apicale, avrete bisogno di un rapido e completo assorbimento del calcio.

gusci d'uovo

Per questo motivo potrete sì usare questi rimedi naturali, ma opportunamente trattati in modo da farli assorbire più facilmente alla pianta:

  • gusci d’uova addizionati con aceto: se volete utilizzare i gusci d’uova dovrete triturarli per bene e poi mescolarli con una tazza di aceto di vino bianco. Una volta ottenuta la vostra soluzione, dovrete diluirla con 10 litri di acqua, aggiungere dell’umato di potassio e usarla per innaffiare le piante
  • cenere di legno con aceto: potrete fare la stessa cosa, ma sostituendo i gusci d’uova con la cenere di legno. Mescolando della cenere di legno con una tazza di aceto otterrete l’acetato di calcio. Durante questa reazione, noterete che si svilupperanno delle bolle. Aspettate che le bolle finiscano e diluite il tutto in 10 litri di acqua. Aggiungete poi alla soluzione della cannella e della glicina e innaffiate le piante
  • calce dolomitica: se riuscirete a procurarvi della calce dolomitica, addizionatela con una tazza di aceto. Di nuovo avrete una reazione con formazione di bolle. Quando le bolle saranno finite, diluite con 10 litri di acqua e aggiungete dell’umato di potassio
  • gluconato di calcio: se avete del gluconato di calcio, scioglietene due compresse in 1 litro di acqua. Aggiungete la glicina e nebulizzate le foglie dei pomodori
legna

Ricordatevi solo di non usare il cloruro di calcio in quanto non solo non funziona, ma stoppa la crescita delle piante. E dunque niente raccolto.

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