Mammografia: i benefici compensano i rischi? Cosa dicono i medici
Mettiamo i benefici e i rischi della mammografia a confronto
I medici hanno rimarcato per decenni l’importanza della mammografia nella diagnosi precoce e nella prevenzione del tumore al seno. Spesso possono mostrare aree anomale, tra cui calcificazioni e noduli, che non necessariamente indicano il cancro, ma possono aiutare i medici a capire se servono ulteriori accertamenti.
Alcune ricerche scientifiche hanno rivelato un fattore di rischio implicito nella tecnica poiché prevede una piccola quantità di radiazioni. Le moderne attrezzature limitano comunque le emissioni per ottenere immagini in alta definizione. A sua volta, la più recente mammografia digitale comporterebbe un minor numero di esposizioni ai raggi X.
Mammografia: pro e contro
Per alcune tipologie di seno, la mammografia è di difficile interpretazione, nello specifico quelle con tessuto più denso. Questo e altri motivi influenzano la attendibilità o meno del test. Confrontare gli ultimi risultati con quelli precedenti dà modo allo specialista di determinare se siano occorsi dei cambiamenti e, se sì, di che genere.
Talvolta, ciò non è sufficiente ad avere un quadro accurato della situazione. Pertanto, vanno adottate delle tecnologie di imaging aggiuntive, ad esempio gli ultrasuoni o la risonanza magnetica.
Qualora gli esiti diano segnali sospetti, si esegue una biopsia per esaminare il tessuto e stabilire se è canceroso. Più del 50 per cento dei tumori diagnosticati sono falsi positivi, ovvero vengono indicati come pericolosi quando in realtà non hanno ancora iniziato a manifestarsi. Tuttavia, se essi sono davvero presenti, lo strumento salva vite umane.
Generalmente, si consiglia la mammografia a:
- donne dai 40 anni in su, da ripetere ogni uno o due anni;
- tutte le donne dai 50 anni, da ripetere annualmente;
- le donne con parenti stretti che hanno avuto da giovani il cancro al seno.
La maggioranza dei risultati anomali si rivela benigna e non evidenzia nulla di cui preoccuparsi.
Qualunque sia la tecnica specifica, i vantaggi della mammografia superano di gran lunga qualsiasi eventuale danno derivante dall’esposizione alle radiazioni.
