Macis, cosa devi sapere prima di iniziare a coltivare la noce moscata

L’involucro del seme della noce moscata è una delle parti più importanti e interessanti di questa spezia dal sapore intenso e aromatico. Questo involucro, noto anche come macis è una sottile membrana che riveste il seme della noce moscata, con un aroma dolce e leggermente piccante. Se anche voi adorate il suo gusto e lo utilizzate spesso, oggi andremo a vedere come coltivare questa pianta.

La coltivazione della pianta di noce moscata risale a migliaia di anni fa. Questo albero sempreverde può raggiungere 10 metri di altezza e si contraddistingue per le foglie profumate e i fiori a forma di campanula che fioriscono per la prima volta quando la pianta ha raggiunto i 15 anni di età. I frutti, chiamati per l’appunto noci, quando si aprono, mostrano una membrana di color rosso acceso, il macis.

Come coltivare l’albero della noce moscata

L’albero preferisce temperature calde e umide, con una media annuale di circa 25-30 gradi. La pianta può sopportare temperature più basse, ma non deve scendere al di sotto dei 10 gradi. Ha bisogno di un’abbondante quantità di pioggia o di acqua. Inoltre, la pianta della noce moscata richiede un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanze organiche.

Il periodo di crescita della pianta della noce moscata può variare da 7 a 15 anni, a seconda delle condizioni climatiche e del suolo.

Le noci vengono raccolte quando i frutti sono maturi, generalmente quando la polpa rossa si rompe e le noce moscate diventano visibili. I frutti vengono poi raccolti manualmente, separati dalle noce moscate e lasciati in luoghi freschi e asciutti per l’essiccazione. Durante il processo di essiccazione, perdono acqua e assumono la caratteristica colorazione marrone scuro.

Una volta essiccate, vengono conservate in contenitori ermetici per proteggerle dall’umidità e dalla luce. Questi frutti possono essere utilizzate interi o macinati per aromatizzare una vasta gamma di piatti, dolci e bevande.