Lo chiamano il falso rosmarino: tutto quello che devi assolutamente sapere
Falso rosmarino, come coltivare questa pianta profumata e resistente
Il rosmarino è un’erba aromatica che tutti utilizziamo in cucina e che amiamo coltivare in giardino o sul balcone. Sicuramente, osservandolo, non avete mai messo in dubbio che si tratti proprio del rosmarino. Quello che forse non sapevate però è che esiste una pianta, la Westringia fruticosa, che per la somiglianza con quest’erba aromatica è stata nominata falso rosmarino.
Il falso rosmarino, noto anche come Westringia fruticosa, è un arbusto originario dell’Australia che si sviluppa fino a un metro e mezzo di altezza. Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, presenta foglie che non emettono il caratteristico profumo del rosmarino e fiori bianchi e pelosi con macchie di colore che variano dall’arancione al viola nella parte inferiore.
Come prendersi cura del falso rosmarino
Questo arbusto è molto resistente ed è facile avvistarlo lungo le zone costiere vicino all’oceano. Si adatta bene a diversi tipi di terreno e fiorisce in ogni periodo dell’anno, caratteristica che la rende una pianta molto apprezzata per scopi ornamentali.
La Westringia fruticosa è una pianta poco esigente in termini di manutenzione. Potete piantarla in orti o giardini in posizioni in pieno sole o mezz’ombra. Per vederla crescere rigogliosa ha bisogno di una temperatura mite, anche sopporta bene anche basse temperature. Per quanto riguarda l’irrigazione ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, ma solo quando il terreno è completamente asciutto.
Per quanto riguarda il terreno è consigliabile utilizzare un substrato ben drenante e leggermente fertile, evitando i ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale. Durante la fase di crescita potete concimare la pianta con un fertilizzante adatto per arbusti fioriti e eventualmente, effettuare una leggera potatura dopo la fioritura eliminando i rami secchi.
La propagazione del falso rosmarino può essere effettuata tramite talea in autunno. Essendo resistente, non teme parassiti e malattie, anche se patisce gli eccessi d’acqua. Ora che avete imparato qualcosa in più su questa pianta, se volete coltivarla vi basterà seguire questi semplici accorgimenti e godrete della sua bellezza senza troppi sforzi.