Quali sono i sintomi del linfoma, i fattori associati e i trattamenti
Le informazioni principali da apprendere sul linfoma, dai sintomi ai trattamenti più comunemente adottati
Il linfoma è una forma di cancro che può essere contrastata efficacemente se presa in tempo.
Riguardante il sistema reticoloendoteliale e linfatico, presenta due tipologie principali: quello di Hodgkin e quello di non Hodgkin.
Linfoma: che cos’è, i sintomi e i trattamenti suggeriti dalla comunità medica
Il sistema linfatico è una struttura complessa costituita da piccoli canali, nodi, midollo osseo e organi. Chi è affetto da linfoma ha un’attività incontrollata di tali meccanismi di difesa, che iniziano a crescere in modo anomalo e sproporzionato.
La sua manifestazione principale avviene in aree localizzate in prossimità, come le ascelle, il collo e l’addome. Come abbiamo già detto in apertura, la chiave per aumentare le chance di riuscita del trattamento è la diagnosi precoce.
Il linfoma di Hodgkin è contraddistinto dalla presenza di cellule atte a provocare il gonfiore dei linfonodi.
Nel caso in cui, invece, non sia di Hodgkin, annovera un gruppo ampio e diversificato di disturbi; ecco perché è così difficile da definire e combattere. Il comportamento, la propagazione e la terapia indicato variana da organismo a organismo. Finora i ricercatori non sono stati in grado di stabilire le cause esatte dei secondi.
Premesso che i sintomi tendono a cambiare da un paziente all’altro, spesso sono rappresentati da:
- linfonodi ingrossati (nel collo, sotto le ascelle o all’inguine);
- perdita di peso drastica e inspiegabile;
- sudorazione;
- spossatezza;
- tosse continua;
- comparsa improvvisa di masse;
- continui episodi di febbre;
- respirazione affannosa;
- frequente prurito;
- addome gonfio;
- dolore all’addome, al torace e alle ossa;
- calo o perdita di appetito;
- costante sensazione di pienezza;
- tremori.
Tra i fattori di rischio annessi al linfoma si segnalano:
- deficit del sistema immunitario;
- virus quali la mononucleosi;
- esposizione a sostanze chimiche (es. erbicidi e insetticidi);
- esposizioni a radiazioni;
- avere più di 60 anni.
Ribadendo l’importanza della prevenzione, qualora venga diagnosticato i professionisti attuano un trattamento immediato e intensivo contro il linfoma.
Ad uno stadio avanzato, l’iter applicato prevede abitualmente cicli di chemioterapia, radioterapia, terapia biologica, uso di anticorpi monoclonali o una loro combinazione.