Le ‘strane creature’ diventate virali sul web: sembrano caramelle ma non lo sono!

Delle creature molto particolari, sembrano proprio delle caramelle, ma non lo sono affatto

Cerchiamo forme di vita al di fuori della Terra e a volte non ci rendiamo conto che sul nostro pianeta ci sono molte più creature strane di quello che si possa pensare. Di recente sono diventate virali delle piante che a primo impatto possono sembrare delle caramelle, ma invece non lo sono affatto. Un aspetto molto particolare il loro, che ha fatto in modo che in tanti vi rivolgessero attenzione. Estremamente colorate, a guardarle possono anche sembrare gommose, delle perfette caramelle, ma non lo sono affatto. Scopriamo allora di cosa si tratta e cosa le rende così virali.

Caramelle

Cosa sono e dove si trovano

Queste strane creature si possono trovare in Sudafrica precisamente in quella che viene denominata valle del Lei Karoo in provincia di Capo. Sono elementi colorati che altro non si rivelano essere se non delle piante. Insomma dei vegetali di piccolissime dimensioni che in genere nno superano un’altezza di 6 cm e sono denominati, soprattutto a livello locale come bababoutjies. Il termine letteralmente indica il sedere di un bambino e in effetti, lo ricordano molto, proprio come ricordano delle gustose caramelle. Ma il loro nome scientifico è invece Gibbaeum heathii. La caratterizza una consistenza particolarmente liscia. Essa si compone di grappoli di foglie ed è arricchita con dei fiori di diversi colori come ad esempio il rosa e il giallo.

quarzo

Una pianta estremamente insolita il cui habitat preferito è tra le pietre di quarzo, che sono in grado di darle un ambiente molto fresco, proprio come lo desidera per crescere rigogliosa. In Klein Karoo i bababoutjies non sono le uniche piante dall’aspetto molto particolare, infatti la zona sembrano essere particolarmente prolifiche. Infatti sembra che in zona ci sarebbero circa 3.200 specie molto suggestive, di cui 400 veramente particolari. La Gibbaeum heathii fa parte di queste e la sua foto ha fatto il giro del mondo.

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