Le proprietà benefiche del Cardamomo

La spezia utilizzata come dentifricio, il Cardamomo

Il Cardamomo è una spezia usata sin dall’antichità, sopratutto in Egitto o nella cucina Indiana, i Greci e i Romani la utilizzavano per produrre profumi, tanto che è divenuta la 3 spezia più cara al mondo. Da noi viene utilizzata per insaporire alcune pietanze o bevande.

semi di cardamomo

Il frutto ha la forma come una capsula contenente piccoli semi color marrone scuro. Sono i semi che vengono utilizzati come spezie, ma per conservarne l’aroma più a lungo, viene venduto insieme all’intera capsula.

La pianta del Cardamomo appartiene al genere Amomum Elettaria, le cui specie più comuni sono: il cardamomo Nero, molto comune, dal sapore amarognolo, il cardamomo Verde, molto costoso e dal sapore intenso, il cardamomo di Ceyon, molto diffuso nello Sry Lanka.

barattolo con semi

Il sapore del cardamomo è pungente e fresco, e può essere utilizzato per insaporire o preparare piatti sia salati che dolci. Per sfruttare le sue proprietà digestive possiamo assumerlo attraverso tisane o tè. L’olio essenziale di cardamomo invece, viene utilizzato per suffumigi per liberare le vie respiratorie.

Proprietà ed usi

Ma vediamo quali sono le proprietà benefiche di questa spezia:

  • Migliora la pressione arteriosa
  • Migliora la finzionalità del fegato
  • Migliora la glicemia
  • Ha azione antitumorale
  • Ha azione antibatterica
  • Migliora la glicemia

Grazie alle sue proprietà questa spezia trova impiego anche nei rimedi fitoterapici, l’olio essenziale di cardamomo infatti è considerato utile per combattere mal di stomaco e mal di testa, applicandolo direttamente sulla zona interessata e massaggiando, oppure per combattere l’alitosi, con dei risciacqui. Trova applicazione anche in cosmesi, per regolare la produzione di sebo della pelle.

semi e polvere

Anche se, come detto in precedenza, è la terza spezia più rara del mondo, la si può acquistare nei supermercati, nei negozi di alimentazione biologica o online, sotto forma di semi o in polvere.

Non sono stati riscontrati effetti collaterali nell’assunzione di questa spezia, se consumata con moderazione e da persone che non hanno intolleranze particolari.

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