Le gambe si gonfiano davvero in estate? Cosa devi sapere

Con l’estate, le temperature aumentano e spesso ci si trova a fare i conti con il fastidioso problema delle gambe gonfie. Questo problema può essere causato da diversi fattori, come ritenzione idrica e cattiva circolazione. Quando fa caldo, infatti, i vasi sanguigni si dilatano e i liquidi si accumulano nelle gambe.

Cosa fare in caso di gambe gonfie

Solitamente coloro che risentono di più di gonfiore alle gambe sono le persone anziane, quelle in sovrappeso o chi è già predisposto alla ritenzione idrica. Fortunatamente esistono diverse accortezze che si possono adottare per evitare di avere gambe e caviglie gonfie. Uno dei primi passi da compiere è quello di adottare una dieta sana e bilanciata, limitando il consumo di sale e cibi ricchi di grassi in quanto possono accentuare la ritenzione idrica.

Al contrario, bisognerebbe inserire nell’alimentazione più cibi drenanti e ricchi di potassio e magnesio, come frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, pesce e carni bianche. Ma la dieta da sola non basta. Per mantenere le gambe in salute infatti, deve essere integrata con l‘attività fisica.

Anche se non siete frequentatori di palestra, sforzatevi di muovervi. Camminate per almeno 30 minuti al giorno, correte, nuotate, andate in bicicletta, l’importante è che non restiate fermi e non vi facciate cogliere dalla pigrizia. Qualunque esercizio facciate migliorerà la circolazione venosa e contribuirà a rinforzare e tonificare i muscoli delle gambe.

Dopo l’attività fisica, potete massaggiare le gambe con gel o creme drenanti e magari dormire in posizione supina e sollevare leggermente le gambe in modo da favorire la circolazione. Naturalmente, oltre all’alimentazione e all’attività fisica ci sono altre cattive abitudini da abbandonare. Ad esempio, indossare tacchi alti o pantaloni troppo attillati non aiuta di certo. Quindi via libera a sandali e scarpette da ginnastica e ad abiti freschi e sopratutto morbidi. Se però notate che oltre al gonfiore, provate dolore o difficoltà di movimento e se la cosa si protrae a lungo, consultate un medico.