Le 9 migliori piante da interno per pulire l’aria di casa secondo la NASA
Decorare la casa in modo strategico ed utile: le migliori piante purificatrici secondo la NASA
Le piante da interno conferiscono alla casa un aspetto bucolico, cottagecore o anche new age, a seconda dello stile di arredamento scelto. Ma oltre alla decorazione hanno funzioni ben più rilevanti.
Il profilo estetico dell’abitazione è fortemente influenzato dalla presenza e dalla distribuzione del verde; da una giungla urbana ad un giardino idilliaco certamente l’impatto sull’umore e l’atmosfera emotiva è notevole.
Tuttavia oltre a tale ruolo primario ed evidente le piante svolgono un’importante funzione sulla manipolazione della qualità dell’aria.
Alcune di esse sono definite proprio purificatrici in virtù di tale proprietà. La NASA ha stilato una classifica delle migliori in questo ambito, ottima da consultare quando si vuole acquistare qualche piantina da posizionare in casa.
Leggi anche: Musica per far crescere le piante: tutti gli effetti che non sapevate
Le scelte della NASA
Tra le piante più frugali ma anche più efficaci si annovera certamente l’aloe vera: in grado di rimuovere tossine come formaldeide e benzene, non ha bisogno di molta acqua ma di buona luce. Bisogna posizionarla in una stanza illuminata dal sole.
Una pianta conosciutissima ed estremamente resistente invece è il pothos. Adatta anche ai pollici marroni, richiede acqua solo quando le foglie si afflosciano, rimuove dall’atmosfera xilene e benzene e richiede una luce media.
La Sansevieria o Pianta del serpente, così denominata per la forma e il colore delle foglie, è una pianta che si adatta anche agli stili più moderni, cresce moderatamente e necessita di innaffiature settimanali. Produce ossigeno durante la notte, perciò spesso si trova in camera da letto.
La Palma areca conferisce all’ambiente un’atmosfera tropicale e rilassata, è in grado di purificare l’aria da formaldeide e toluene. Il posto perfetto per posizionarla è il soggiorno.
Anche l’erba ragno è particolarmente efficace. Inoltre ha il vantaggio di non essere tossica per gli animali domestici, e crea un effetto a cespuglio davvero d’impatto.
Leggi anche: Come prendersi cura della pianta a nastro: errori e consigli
La pianta del denaro invece è una perfetta purificatrice, ma tossica per gatti e bambini se ingerita. Bisogna posizionarla strategicamente e annaffiarla una volta a settimana.
La gerbera è perfetta per chiunque soffra di disturbi respiratori ed apnee notturne, per cui va posizionata in camera da letto. D’estate predilige la luce solare diretta, e necessita di un terreno sempre umido.
Il crisantemo, ubicato spesso in soggiorno, è attivo sull’eliminazione dall’aria dell’ammoniaca. Gradisce una luce diretta ed è perfetto anche per la cucina.
In ultimo abbiamo il fico piangente, che estrae formaldeide, xilene e toluene dall’aria. Si tratta però di una pianta che non gradisce variazioni, la cui collocazione perfetta è al riparo da luce intensa e correnti d’aria.
Leggi anche: 10 piante che assorbono l’umidità di casa