Il modo migliore di lavare i peluche senza rovinarli
I modi migliori per lavare i peluche
Se pensi che i pupazzi debbano essere lavati con il bucato ti sbagli. Lavare i peluche richiede un procedimento particolare, che ti sveliamo subito per non rischiare di rovinarli.
Perché lavare i peluche?
I giocattoli, specialmente quelli di stoffa o di pezza, tendono ad accumulare polvere e a sporcarsi molto facilmente. Inoltre non è possibile pulirli con un panno o con le salviette igienizzanti come si fa con gli altri giocattoli. Attenzione soprattutto a questo particolare: se all’interno del giocattolo c’è un meccanismo elettronico, non va assolutamente bagnato.
Ora ti sveliamo il modo migliore per lavare i peluche, senza rovinarli e mantenendoli perfettamente nuovi.
Separa i peluche: batterie e non
Prima di iniziare con la manutenzione ai peluche, ti consigliamo di fare una cernita e di separarli
- da una parte i peluche in stoffa
- dall’altra i peluche che hanno le batterie
in base a questo, ti consigliamo come trattarli.
Come pulire i peluche con le batterie
Come ben sappiamo i pupazzi con delle batterie non possono prendere acqua. Ma un metodo per renderli puliti c’è.
Innanzitutto possiamo pulirli con un panno imbevuto di igienizzante e ben strizzato, senza toccare le parti elettroniche.
Poi precediamo in questo modo: prendiamo un sacchetto, riempilo di bicarbonato, immergiamo il pupazzo, chiudiamo e agitiamo con forza.
Lascia qualche ora il peluche a contatto con il bicarbonato, quindi scuoti e spennella per eliminare ogni traccia di bicarbonato.
Come pulire i normali peluche di stoffa
In questo casi la procedura è più semplice, l’importante è non mischiare i pupazzi con il normale bucato che mettiamo in lavatrice ma metterli sempre dentro a una retina prima di iniziare il lavaggio.
Altro fattore importante, meglio preferire temperature basse e lavaggi brevi e delicati.
Se temiamo di rovinarli, possiamo metterli in ammollo con acqua tiepida e bicarbonato.
Una volta terminato il ciclo di lavaggio, stendiamoli senza strizzarli per non rischiare di deformarli.