Non buttare via il latte scaduto. Ti sveliamo come usarlo
Il latte scaduto è riutilizzabile per vari scopi: ti illustreremo quali.
Non sempre gli alimenti scaduti vanno gettati. Naturalmente, mangiarli è fuori discussione, ma si possono riutilizzare, con originalità e, perché no, estro! Ad esempio, per realizzare delle creme idratanti o delle maschere per il viso. Uno dei più utilizzabili è il latte scaduto, usufruibile nella preparazione di vari composti al fine di prendere cura del proprio corpo.
Come ridare una seconda vita al latte scaduto: dalla maschera di bellezza alla crema lenitiva
Anche se magari non lo sai, del latte scaduto te ne puoi servire per varie modalità d’uso. Ad esempio, per produrre una maschera idratante da dedicare al viso o a una crema idratante per il corpo. Realizzarla, del resto, richiede un minimo sforzo. Hai la possibilità di frullare il latte con un avocado o una banana, magari integrando pure un olio essenziale, così da conferirgli l’essenza a te congeniale. Non hai praticamente limiti su quale profumo scegliere, il che è un’ottima notizia!
In alternativa, se sei stato punto da un insetto o semplicemente hai la pelle irritata o scottata, il latte scaduto ti verrà in soccorso, in quanto contribuirà ad attenuare fastidiosi bruciori. Per applicarlo è essenziale creare un composto mediante una serie di elementi. Un’opzione percorribile consiste nel frullare il latte scaduto con della farina d’avena, a sua volta con delle proprietà lenitive. Insomma, una soluzione fai-da-te tra le migliori in circolazione. Qualora tu non l’abbia mai provata, ti suggeriremmo di darle almeno una chance: non te ne pentirai!
Infine, se hai in mente di donare un maggiore splendore ai tuoi capelli valuta un composto del latte della panna liquida. È sufficiente mescolare mezzo litro di latte scaduto e tre cucchiai di panna liquida. Usalo su tutte le lunghezze e lascia passare una decina di minuti. Risciacqua poi il quanto: la tua chioma ne guadagnerà in termini di lucentezza.