La tua pianta di rose è in pericolo? Cerca la cicatrice, solo così la salverai
Come eliminare le mosche delle rose individuando la cicatrice
Le rose sono il fiore più bello ed elegante che si possa coltivare in giardino. Questo fiore ha la facoltà di impreziosire ogni luogo, ma coltivarlo non è sempre così semplice. Le rose richiedono cure e sono soggette a malattie e parassiti, quelli più pericolosi per la pianta sono senza dubbio i bruchi delle rose, meglio conosciuti come le mosche delle rose.
Le mosche delle rose sono un tipo di mosca della famiglia delle Tephritidae, che colpiscono principalmente le piante della famiglia delle Rosaceae.
Questi insetti sono di solito di colore nero o marrone, con dimensioni che variano da circa 5 a 10 mm. Sono dotate di ali trasparenti, occhi grandi, antenne lunghe e zampe sottili.
Durante la stagione calda, tendono a deporre le uova sulla pagina inferiore delle foglie, dove il clima è più fresco e umido. Quando le uova si schiudono, le larve si nutrono delle foglie e dei fiori della pianta, compromettendo la loro salute.
Come salvare le piante dalle mosche delle rose
Per salvare le piante è importante individuare la cicatrice e cioè la zona dove questi insetti hanno deposto le uova. Per capire dove si trova bisogna osservare attentamente le piante. Se si nota la presenza di macchie gialle o bianche sulle foglie è possibile che ci sia un’infestazione di mosche della rosa. In questo caso, bisogna verificare la pagina inferiore delle foglie o il gambo dove si trovano di solito le uova e le larve.
A questo punto non vi resta che eliminare il ramo o la foglia dove sono deposte le uova oppure utilizzare dei rimedi fai-da-te a base di detergenti delicati come lo shampoo. Per preparare questo rimedio, diluite qualche goccia di shampoo in un litro d’acqua e utilizzate la soluzione ottenuta per irrorare le piante infestate.
Un’altra soluzione naturale è l’utilizzo di un decotto di aglio e peperoncino. Per prepararlo, tritate due spicchi di aglio e un peperoncino piccante e lasciateli macerare in un litro di acqua per alcune ore. Trascorso il tempo necessario, versatelo in uno spruzzino e vaporizzatelo sulla cicatrice.