La tua orchidea sta morendo? Ecco come rivitalizzarla subito
Orchidea, suggerimenti utili per prendersene cura nel caso presenti fiori secchi o appassiti
L’orchidea è sicuramente uno dei fiori più belli ed eleganti presenti sulla terra. Conosciuta per la sua forma esotica e la vasta gamma di colori è un simbolo di raffinatezza e bellezza. Qualche volta, pur prestando tutte le attenzioni alla pianta, succede che mostri segni di sofferenza. In questo articolo vogliamo fornirvi dei suggerimenti e dei consigli nel caso vediate la vostra orchidea appassita e non sappiate cosa fare.
Ci sono diversi fattori che possono influire sulla salute di un’orchidea. Sicuramente uno dei principali è l’irrigazione. A differenza di molte altre piante, l’orchidea richiede un’irrigazione delicata e moderata. L’errore più comune è quello di annaffiare troppo causando il marciume delle radici o troppo poco, rischiando di far appassire la pianta. L’approccio corretto è quello di annaffiare solo quando il substrato è asciutto al tatto.
Solitamente, le orchidee necessitano di una quantità adeguata di luce, ma devono essere protette dalla luce diretta del sole, che può scottare le foglie. Una luce insufficiente, oltre che limitare la crescita della pianta riduce la presenza di fiori.
La temperatura è un aspetto importante da considerare se si ha in casa un’orchidea. Questa pianta è molto sensibile agli sbalzi di temperatura. Le temperature troppo basse possono danneggiare le radici, mentre quelle troppo alte possono disidratare le foglie.
Infine, le orchidee possono essere soggette a problemi di parassiti, come afidi e cocciniglie che indeboliscono la pianta sottraendole il nutrimento o malattie fungine che rovinano le foglie e portano le radici a marcire.
Come prendersi cura di un’orchidea sofferente
Se ormai il danno è fatto e la vostra orchidea è morente il primo passo fondamentale per salvarla è esaminarla attentamente. Questo significa controllare da vicino sia le foglie che i fiori per identificare eventuali segni di marciume radicale e intervenire alla svelta.
Le orchidee sono piante tropicali che richiedono un ambiente caldo, umido e ben illuminato. Assicuratevi che la pianta riceva la giusta quantità di luce solare indiretta e che non sia soggetta a sbalzi di temperatura eccessivi. Controllate anche che il terreno non sia troppo umido o troppo secco, poiché entrambe le condizioni la potrebbero danneggiare.
Come già accennato, queste piante non amano l‘acqua stagnante e preferiscono essere annaffiate solo quando il substrato è asciutto al tatto. Se notate che le foglie appassiscono o diventano gialle, potrebbe essere un segno di eccesso o di mancanza di acqua, quindi modificate la frequenza e la quantità di irrigazione di conseguenza.
Se notate segni di infestazioni da parassiti, intervenite tempestivamente, utilizzando magari rimedi naturali come olio di Neem, o sapone insetticida. Nel caso di malattie fungine invece, intervenite con un funghicida. Se notate la presenza di radici morte o danneggiate rimuovetele immediatamente.