La tecnica che ti permetterà di far crescere i limoni in breve tempo: non tutti la conoscono
Un metodo infallibile per poter vedere crescere i propri limoni in poco tempo
I limoni sono tra gli agrumi più conosciuti al mondo. Essi provengono da una pianta da frutto che fa parte della famiglia delle Rutaceae. Sembra, secondo quanto ci riportano gli esperti che questo agrume sia il risultato ottenuto dall’incrocio di cedro e arancio amaro. Per poter avere una scorta quasi illimitata di limoni un’ottima scelta potrebbe essere quella di coltivarli a casa, in autonomia. Non è così difficile come si può immaginare, è sufficiente avere alcune premure per questa pianta che alle alte temperature, se ben irrigata, resiste molto bene, invece soffre i mesi freddi, durante i quali dovrebbe essere protetta. Se da una sola pianta vuoi ottenere una vera e propria coltivazione, ti consigliamo il metodo della margotta e tra poco ti spiegheremo in cosa consiste.
Il metodo della margotta per moltiplicare i limoni
Il metodo della margotta permetterà di ottenere degli ottimi risultati. Quello che però è importante, è seguire tutti i passaggi che di seguito ti indicheremo, per evitare di fallire miseramente. Utilizzare questo metodo per avere nel tuo giardino più piante di limone è un’ottima idea, considerando i numerosi benefici che questo agrume può offrire. Ricco di vitamine, lo puoi utilizzare per arricchire le tue bevande, per creare un acqua rinfrescante e anche per cucinare alcune pietanze. La Cheesecake al limone l’hai mai assaggiata? Se la risposta è no, allora non sai cosa ti sei perso fino ad ora.
Insomma, per utilizzare il metodo della margotta dovresti aspettare i mesi tra aprile e maggio, che sono i migliori per riprendere con la coltivazione dei limoni. Ciò non toglie che è possibile utilizzare il metodo anche nei mesi estivi, ma le condizioni climatiche della primavera restano quelle più favorevoli alla crescita delle nuove piante di limoni. Questo lo si deve a temperature meno elevate e un’umidità di gran lunga inferiore alla media dell’anno.
Si procede quindi andando a rimuovere le foglie nella parte bassa della pianta, quella vicino al fusto, senza avvicinarsi troppo all’attaccatura del ramo, quindi si rimuove la corteccia praticando 3 tagli paralleli, di cui 2 verticali e uno orizzontale. Senza rimuoverlo dalla pianta madre, si fa radicale il ramo con un ormone specifico, ovvero con l’utilizzo del miele. Per poter avere i risultati che si sperano, ci vorrà un tempo che va dai 2 agli 8 mesi, ma il risultato sarà veramente ottimo.