La ricetta è facilissima, prova a fare anche tu le cartellate pugliesi
Cartellate Pugliesi, come prepararle con la ricetta tradizionale
Natale è la festa più magica dell’anno ed è anche l’occasione per riunirsi con gli amici e la famiglia davanti alla tavola imbandita. Pandori, torroni e panettoni, i dolci tipici della tradizioni, si accompagnano ad altre delizie regionali. Un dolce che non può mancare sulle tavole sono le cartellate pugliesi, facilissime da preparare e ideali per donare quel tocco in più di dolcezza e delicatezza.
Come preparare le cartellate pugliesi
Le cartellate pugliesi sono un dolce tradizionale della regione Puglia e possono essere preparate in molti modi diversi, utilizzando mandorle, miele, zucchero. Oggi però rispetteremo la tradizione e le prepareremo con il vincotto, proprio come facevano le nonne. Pronti ad allacciare il grembiule? Procuratevi allora i seguenti ingredienti: 300 grammi di olio extra vergine d’oliva, 300 grammi di farina 00, 300 grammi di vincotto, 115 grammi di vino bianco secco, olio di semi d’arachidi q.b.
Versate il vino bianco e l’olio in un pentolino e lasciate scaldare, fino a quando la temperatura non avrà raggiunto i 35 gradi. Versate la farina in una scodella e incorporate il mix di olio e vino. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per 30 minuti.
Trascorso il tempo necessario prendete un pezzo di pasta alla volta e stendetelo con un mattarello, fino a ottenere una sfoglia sottile di circa 2-3 mm di spessore.
Tagliate la sfoglia di pasta in strisce larghe circa 4-5 cm. Prendete ogni striscia e fate dei tagli lungo il bordo con una rotella dentellata, in modo da creare delle frange. Successivamente, avvolgete ogni striscia su se stessa, in modo da formare dei piccoli rotoli. Coprite le cartellate con uno strofinaccio pulito e lasciatele riposare fino al giorno successivo.
A questo punto non vi resta che versare l’olio in una padella e friggerle. Una volta cotte, scolatele, intingetele nel vin cotto e servitele.