La pianta che respinge le lumache: spargi le foglie in giardino
Lumache, come liberarsene con una semplice pianta
Quando si ha a che fare con un orto o un giardino e si coltivano le piante, madre natura fornisce una serie di elementi che in alcuni casi apportano benefici mentre in altri si trasformano in veri e propri incubi. Un esempio pratico sono le lumache, animaletti tanto carini da vedersi quanto dannosi per le piante. Se anche voi siete alle prese con un’invasione di lumachine e non sapete come sbarazzarvene, ecco alcuni rimedi per liberarvene e salvare le vostre piante.
Prima di combattere il nemico, bisognerebbe conoscerne le abitudini. Dovete sapere che le lumache amano l’umidità, quindi per individuarle, vi basterà controllare le piante durante le ore più fresche della giornata o al tramonto. Le troverete sicuramente apposte sotto le foglie o nelle inflorescenze, mentre sgranocchiano le piante lasciando buchi dappertutto.
Per evitare di non veder crescere affatto le piantine che con tanto amore avete seminato, potete adottare un’arma segreta fornita direttamente dalla natura. Quello che dovrete fare è lasciare un po’ di spazio nell’orto o nel giardino e coltivare una bella felce maschio. Questa pianta, grazie alle sue foglie grandi e folte, oltre a decorare il giardino, fungerà da deterrente contro le lumache.
Altri rimedi naturali per salvaguardare le piante dalle lumache
In alternativa, potete utilizzare altre piante repellenti, come salvia, maggiorana, aglio, prezzemolo, rosmarino, cipolle o senape, che oltre ad allontanare parassiti vari, condiranno a dovere i vostri piatti. Inoltre, alcune di queste piante possono anche agire come insetticidi naturali, riducendo la presenza di insetti che attirano le lumache.
Ricordate però di non utilizzare mai prodotti chimici, in quanto vi risolverebbero il problema delle lumache ma ne causerebbero altri alle piante e al terreno. Con un po’ di pazienza e cura e adottando queste semplici soluzioni green, riuscirete a salvaguardare le vostre piante dai parassiti e a godervi i frutti del vostro lavoro.