La mia ricetta per preparare le rose del deserto: spariscono sempre in fretta!
Rose del deserto, la ricetta dei biscotti facile e veloce che vi conquisterà
Le rose del deserto sono biscotti davvero irresistibili e golosi, ideali per una merenda sana o per condividere momenti di dolcezza con altre persone. Gli ingredienti sono i classici, farina, fecola, uova e zucchero, ma quello che le rende speciali ad ogni morso è l’uvetta. In questo articolo andremo prepararle insieme con una ricetta facile e veloce.
La preparazione delle rose del deserto è molto semplice e richiede solo pochi ingredienti. La ricetta che andremo a proporvi è quella classica ma se amate il cioccolato potete utilizzarlo senza servirvi di creme al cacao ma utilizzando cornflakes al cioccolato.
Come preparare le rose del deserto
Per iniziare procuratevi i seguenti ingredienti: 220 grammi di farina 00, 60 grammi di fecola di patate, 170 grammi di burro, 2 uova grandi, 150 grammi di zucchero semolato, 20 grammi di lievito per dolci istantaneo, 1 fialetta di aroma alla vaniglia, 180 grammi di uvetta, 200 grammi di cornflales.
In una ciotola mescolate il burro con lo zucchero servendovi di fruste elettriche. Incorporate le uova, la farina e il lievito setacciati, la fecola e la fialetta aromatizzata alla vaniglia. Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e incorporate l’uvetta.
Ora che l’impasto è pronto, formate delle palline con le mani e passatele nei cornflakes, facendo in modo di ricoprire tutta la superficie. Con questa dose all’incirca otterrete dalle 25 alle 30 palline. Rivestite una teglia con carta forno e disponete le palline distanziandole tra loro. Infornate a 180 gradi gradi per 16-18 minuti.
Sfornate le vostre rose del deserto, lasciatele raffreddare nella teglia e sistematele nel vassoio. A questo punto potete servirle così come sono o aggiungere una spolverata di zucchero a velo.
La consistenza croccante fuori e morbida dentro ne fa un dolce perfetto per accompagnare un tè o un caffè, ma sono così deliziose che spesso si finiscono prima ancora di metterle sul piatto. È difficile resistere alla tentazione di assaporarne una dopo l’altra.