La malattia silenziosa che colpisce milioni di donne

Adenomiosi: cos'è questa malattia tutta al femminile e come trattarla

Tra le varie malattie che colpiscono le donne ce n’è una ancora poco conosciuta che colpisce l’utero, soprattutto in età riproduttiva, l’adenomiosi. Oggi cercheremo di conoscere meglio questa malattia, capirne i sintomi e vedere come curarla.

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L’adenomiosi: cause e trattamenti

L’adenomiosi come dicevamo è una malattia ancora poco conosciuta, tanto che le cause non sono ancora certe. Quello che si conosce al momento sono alcuni fattori che possono contribuire alla sua comparsa.

Le donne più predisposte a soffrire di questo disturbo sono quelle che prendono estrogeni, ormoni che regolano il ciclo mestruale, oppure che hanno avuto più gravidanze, che sono state sottoposte a interventi chirurgici o che soffrono di endometriosi.

Come anticipato, questa malattia si manifesta maggiormente in donne comprese tra i 40 e i 50 anni, anche se può presentarsi a qualsiasi età. I sintomi con cui si manifesta l’adenomiosi sono mestruazioni abbondanti e dolorose, dolore durante i rapporti, problemi di fertilità. Ma in alcuni casi, quelli più difficili da diagnosticare, la malattia è silente, quindi non presenta sintomi.

Per quanto riguarda il trattamento, quello più comune è l’assunzione di farmaci antidolorifici, contraccettivi orali e in alcuni casi anche operazioni chirurgiche. Tuttavia, una delle soluzioni più promettenti per limitare i sintomi è l’assunzione di progesterone naturale, che può bilanciare gli effetti degli estrogeni nel corpo.

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Per evitare l’aumento di estrogeni e quindi prevenire la malattia è importante seguire alcune regole, come ridurre al minimo l’uso di forme di terapia ormonali, seguire una dieta bilanciata, limitando l’assunzione di grassi saturi. Inoltre è importante scegliere cosmetici e detergenti biologici e ridurre al minimo lo stress, praticando esercizio fisico o tecniche di rilassamento come yoga e meditazione.

Ora che sapete qualcosa in più su questa malattia dovete ricordare che è una condizione più comune di quanto si pensi. Anche se sconcerta e fa paura è importante che le donne siano informate e che sappiano che con il giusto trattamento e supporto, è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

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