La chiamano la “pianta delle streghe”. Ecco tutto quello che devi sapere
Elleboro, come coltivare in giardino o in vaso la splendida pianta dai fiori colorati
L’elleboro o pianta delle streghe è una pianta perenne molto amata grazie alla sua capacità di fiorire anche durante i mesi più freddi dell’anno. Ma questa pianta ha anche un’altra caratteristica. È tossica in tutte le sue parti, per questo bisogna prestare attenzione a maneggiarla. In questo articolo, esploreremo i segreti per coltivarla e curarla, sia in vaso che in giardino.
Come coltivare e prendersi cura dell’Elleboro
Per far si che l’Elleboro cresca sano e rigoglioso, è importante collocarlo nel posto giusto. Questa pianta in natura la si trova sotto alberi o arbusti di grandi dimensioni. Quindi il suo habitat ideale è collocato nelle zone ombreggiate o parzialmente soleggiate.
I mesi ideali per piantare l’elleboro vanno da settembre a novembre e da marzo ad aprile. Durante questi mesi infatti il clima mite e il terreno tiepido gli permettono di abituarsi e resistere all’arrivo del freddo e del caldo torrido. Può essere coltivato sia all’interno che all’esterno. Se non avete un giardino potete collocarlo in un vaso di almeno 30 cm di diametro e fornirgli un terreno drenante, composto da materiali come argilla espansa prima e terriccio. Ogni 2-3 anni, dovrete rinvasare la pianta in un contenitore leggermente più grande e sostituire il terriccio vecchio con uno fresco.
Se invece volete coltivarlo in giardino, scegliete un posto con terriccio leggermente acido e ricco di sostanze nutritive. Scavate una buca che sia più larga e profonda del vaso originale, aggiungete uno strato di ghiaia o argilla espansa sul fondo per prevenire ristagni d’acqua e posizionate la pianta all’interno della buca.
Durante la primavera e l’estate mantenete il terreno umido, evitando però i ristagni. Durante i mesi caldi, fertillizzate l’elleboro con un concime ricco di potassio e fosforo. In inverno riducete le annaffiature, ma fate in modo che il terreno rimanga leggermente umido. Pur essendo una pianta resistente, l’elleboro può essere attaccato da vari parassiti come afidi e lumache. Per proteggerla, potete usare metodi naturali come cenere di legno, gusci d’uovo sbriciolati o fondi di caffè.
