La chiamano la pianta della bellezza: come coltivare in casa il Narciso
Narciso: tutto sulla coltivazione di questo magnifico fiore
Oggi vogliamo parlarvi di un fiore citato sui libri di storia che ha ispirato poeti e leggende, il Narciso. Questo fiore dai colori vivaci è apprezzato per la sua bellezza e per la capacità di riempire di luce e fascino ogni ambiente. Il suo nome deriva dalla figura mitologica di Narciso, il personaggio che si contraddistingueva per bellezza e vanità, la stessa vanità che gli costò una punizione. Oggi andremo a vedere come prenderci cura di questo magnifico fiore.
Come coltivare il narciso e prendersene cura
Per coltivare i narcisi bisogna partire dai bulbi. Il periodo ideale per coltivare questi fiori è tra settembre e novembre, quando il clima è mite. Se volete coltivarli in vaso, piantateli ad una profondità che equivale a tre volte il loro diametro, assicurandovi anche che il vaso abbia un buon drenaggio, in modo da evitare ristagni d’acqua. Per quanto riguarda il substrato deve essere drenante e ben areato, in modo da prevenire eventuali malattie alle radici.
I narcisi amano la luce quindi è importante posizionarli in un posto luminoso e soleggiato, anche durante i mesi invernali. La temperatura ottimale per la coltivazione va da 17 a 24 gradi. Temono però gli sbalzi termici e non vanno mai posizionati da fonti di calore diretto, come radiatori o stufe.
Per quanto riguarda l‘irrigazione bisogna annaffiarli con il giusto equilibrio. Durante la stagione estiva, necessitano di irrigazioni sporadiche, da somministrare solo quando il substrato è asciutto. Durante l’inverno, invece, è preferibile ridurle in modo da evitare che i bulbi possano marcire.
Se una volta fioriti, volete fare in modo che fioriscano di nuovo l’anno successivo, non tagliate le foglie ma aspettate che ingialliscano naturalmente in modo che nutrano al meglio i bulbi. In primavera fertilizzate il terreno con concime ricco di potassio e li vedrete sbocciare di nuovo rigogliosi. Se avete intenzione di coltivare i narcisi ricordate che alcune parti di questi fiori sono tossiche per gli animali domestici.