Karkadè: tutto quello che devi sapere sull’infuso di ibisco
Benefici e usi del karkadè, il tè dei faraoni
Il karkadè è un infuso che si ottiene dalle foglie essiccate dell’ibisco e che vanta di avere proprietà benefiche, seppur non confermate scientificamente.
La pianta di Karkadè o tè rosso, è originaria dell’Africa tropicale. La sua storia è molto antica, in egitto veniva consumato sia caldo che freddo per le sue proprieà rinfrescanti. La varietà a calice rosso è molto diffusa in medicina, mentre la varietà a calice verde è molto usata in cucina per acidificare i piatti a base di miglio o riso. I calici di questa pianta, una volta maturi, vengono raccolti e fatti essiccare prima di essere venduti.
Oltre agli acidi organici, il karkadè contiene una buona dose di vitamina C e mucillagini, ed è quindi considerato un ottimo vasodilatatore e lenitivo della pelle.
Grazie alla vitamina C è anche un ottimo alleato contro i malanni di stagione, gli stati influenzali e da raffreddamento. Essendo molto diuretico, inoltre, vanta anche proprietà anti ipertensive.
Per quanto riguarda le controindicazioni, risulta solo essere leggermente lassativo se ingerito in dosi elevate, ma solitamente è ben tollerato.
Prepariamo l’infuso di karkadè
Per preparare un salutare infuso di tè rosso, basterà portare ad ebollizione una tazza di acqua, versare un cucchiaino di petali essiccati,lasciare in infusione per 5/8 minuti e filtrare. Potete dolcificarlo come desiderate o berlo freddo, aggiungendo del ghiaccio. La dose massima consigliata è di 2 tazze al giorno.
Ricetta del giorno
Vi consigliamo una ricetta sfiziosa e facile che stupirà i vostri ospiti: potete usare il tè rosso per preparare un dessert di pere al karkadè. Basterà far bollire 500 ml di acqua con 200 grammi di zucchero, unire 2 chiodi di garofano, 2 anice stellato e una stecca di cannella. Spegnete il fuoco ed unite 5 bustine di karkadè. Lasciatele in infusione 10 minuti.
Ora sbucciamo le pere ed eliminiamo il torsolo, facciamole cuocere per 15 minuti, lasciamo raffreddare e inondiamo le pere con il composto. L’effetto sarà decisamente scenico.