Iperidratazione, come capire quando l’acqua è troppa: i sintomi

Bere troppa acqua può farci del male? Cosa succede al nostro organismo quando si va in quella che viene definita iperidratazione

Può troppa acqua portare a problemi medici? La risposta è si, perché come per qualsiasi cosa l’esagerazione non va mai bene e, in questo caso, si rischia di incappare in quella che viene chiamata iperidratazione. Ma cosa accade al corpo umano quando si verifica? Cosa dobbiamo fare per gestirla e curarla? Geopop ha redatto un interessante articolo facendo chiarezza a riguardo.

Bicchiere

L’acqua è un bene preziosissimo che abbiamo e senza il quale non potremmo sopravvivere. Consumarne troppa, tuttavia, come per qualsiasi cosa, non va bene. Bere troppa acqua potrebbe portare infatti all’iperidratazione, che si verifica per l’appunto quando se ne beve più di quanto il nostro organismo e i nostri reni siano capaci di gestire.

Ricerche approfondite hanno chiarito che l’organismo di una persona adulta e sana è in grado di gestire dai 2 ai 2,5 litri di acqua, se questi vengono assunti nell’arco di una giornata intera. Si tratta chiaramente di un quantitativo approssimativo e va detto che il fabbisogno giornaliero di un soggetto può variare a seconda di diversi fattori. Fattori come la stagione in cui ci si trova, se si svolge o meno attività fisica e sportiva, o anche la quantità di frutta e verdura che si ingerisce.

acqua rubinetto

È importante sapere anche che non conta solo la quantità di liquido assunto, ma anche il tempo nel quale lo si fa. Le persone più a rischio di iperidratazione, infatti, sono gli atleti, che dopo uno sforzo massimo possono tendere a consumare grandi quantitativi di acqua in pochissimo tempo, per soddisfare la sete o per la convinzione di dover reintegrare i liquidi persi.

La conseguenza dell’iperidratazione è l’iponatriemia, cioè la diminuzione della concentrazione sierica di sodio, e a risentirne è tutto l’organismo, cuore e cervello in particolare. I sintomi più comuni in casi del genere sono mal di testa, nausea, vomito, vertigini, tachicardia, affaticamento, dolori addominali, minzioni frequenti, etc.

Una volta affetti da iperidratazione la cosa giusta da fare è rivolgersi a un medico e, sotto la sua supervisione, ridurre drasticamente il consumo di acqua e valutare una terapia per reintegrare il sodio nell’organismo.

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