Come riconoscere l’insufficienza renale in tempo utile: gli indicatori

Gli indicatori più comuni dell'insufficienza renale

L’insufficienza renale si manifesta attraverso vari indicatori, da riconoscere quanto prima per agire in tempo. 

Alcuni campanelli di allarme, tipo il bisogno di urinare, il dolore su un lato della schiena o la stanchezza costante talvolta segnalano che c’è qualcos’altro sotto, da non prendere affatto alla leggera.

Il mantenimento in buono stato dei reni, in perfetta funzione, può essere inficiato da vari fattori quali l’esposizione ad agenti tossici o l’assunzione di determinati farmaci

Quando non garantiscono più il solito operato, l’intero corpo ne risente e pure parecchio. Ad esempio, rischia di aumentare la pressione sanguigna o possono non essere prodotti abbastanza globuli rossi. Passiamo in rassegna i sintomi principali

Gli indicatori comuni di insufficienza renale

Urinare

Un maggiore bisogno di espellere urina o il cambiamento della sua consistenza non sono qualcosa da sottovalutare. Difatti, in certe occasioni sono una sorta di “spia” che si soffre di insufficienza renale. 

Chi accusa tale problema non è in grado di eliminare il fluido in eccesso dal corpo. Ciò poiché i reni non sanno garantire un adeguato filtro. Dunque, diventa “normale” vedere le gambe o altre zone del corpo (tipo le caviglie o il viso) gonfiarsi.

Raffigurazione reni

A causa di insufficienza renale si genera peraltro una minore quantità dell’eritropoietina, ormone responsabile della produzione dei globuli rossi, responsabili del trasporto di ossigeno al sangue. Di conseguenza, si avverte presto un senso di stanchezza, poiché i muscoli e il cervello pagano la mancanza di ossigeno. 

Sicché non purifica correttamente il sangue, le tossine ed elementi superflui tendono ad accumularsi e ciò porta a prurito e disagi di diverso tipo. Lo stesso fattore genera effetti collaterali come un sapore metallico in bocca, la cosiddetta uremia.

Ne conseguono vomito, sensazione di malessere, nausea e, pertanto, un calo drastico di peso. Inoltre, lo stomaco tende a sentirsi pieno sebbene non lo sia. Avendo problemi di circolazione, il cervello non riceve abbastanza ossigeno e affiorano difficoltà di concentrazione.

Mal di schiena

Infine, un caso frequente sono i dolori alla schiena o al fianco. Probabilmente è associato al rene policistico, una malattia rea di provocare cisti piene di liquido sia nei reni sia nel fegato, scaturendo un forte dolore. Per definire il trattamento da seguire raccomandiamo di affidarsi a uno specialista. 

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