Infiammazione linfonodi: le cause, i sintomi e le modalità di prevenzione
Quando i linfonodi possono infiammarsi, i campanelli d'allarme e consigli per cercare di prevenire
Ci sono vari disturbi che possono determinare l’infiammazione dei linfonodi.
Nonostante sia abbastanza comune, non bisogna prenderla alla leggera. Probabilmente non è nulla di cui allarmarsi, ma per sicurezza val sempre la pena sottoporsi a controlli, così da stabilire le cause e i sintomi.
Cause, sintomi e prevenzione dei linfonodi infiammati
Il sistema linfatico consiste in una complessa rete di drenaggio che attraversa il nostro corpo. Nello specifico, una rete di organi, vasi e linfonodi addetta a trasportare il liquido dei tessuti circostanti le cellule nel sangue. Il sistema mira a depurare le tossine, filtrare, catturare ed eliminare agenti patogeni, germi o qualunque corpo estraneo potenzialmente in grado di farci ammalare.
Di solito, l’infiammazione dei linfonodi va attribuita a un’infezione virale, come il comune raffreddore o l’influenza. Altri possibili fattori scatenanti sono i seguenti:
- le difese immunitarie basse;
- infezione a un dente;
- infezioni dell’orecchio;
- ulcere orali;
- morbillo;
- infezioni o ferite della pelle;
- l’artrite reumatoide o il lupus;
- la tubercolosi o la tonsillite;
- mononucleosi;
- toxoplasmosi;
- effetti collaterali di certi farmaci;
- la leucemia, il linfoma o altre tipologie di cancro;
- malattie sessualmente trasmissibili;
- HIV.
Stando agli esperti, i sintomi principali sono:
- un nodulo sul collo, sulla clavicola, nell’ascella o nell’inguine;
- sensibilità e dolore nei linfonodi;
- febbriciattola e sudorazione notturna;
- mal di gola o naso che cola;
- improvviso sviluppo di linfonodi dalla consistenza dura, potenziale indicatore di un cancro.
Partendo dal presupposto che non esiste nessuna pillola magica, adottare dei buoni comportamenti permette di mantenere il sistema immunitario in salute quali:
- aumentare il consumo di vitamina C;
- apporto di vitamina E;
- migliorare i livelli di ferro, selenio e zinco;
- eseguire regolarmente attività fisica a intensità moderata;
- tenere sotto controllo i livelli di stress.
Dunque, per prevenire l’infiammazione dei linfonodi si suggerisce di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, nonché di osservare un regime alimentare completo di ogni sostanza necessaria all’organismo.