In estate non bevi il tè caldo? Ti dico perché invece dovresti farlo

Il tè è una bevanda che appartiene a una lunga tradizione. Se in Italia bere tè caldo durante l’estate sembra una cosa strana, in molte culture Nordafricane, Mediorientali ed Estremo orientali è una consuetudine che risale a secoli fa. Se pensate che bere tè caldo in estate porti una sensazione di calore e non di freschezza, vi sbagliate. Oggi scopriremo per l’appunto perché bere questa bevanda anche con il caldo non solo rinfresca, ma apporta numerosi benefici alla salute.

Perché è salutare bere tè caldo anche in estate

Prima di tutto vogliamo chiarire il motivo per cui bere tè caldo in estate rinfresca, invece di donarci la sensazione di calore. La risposta è da ricercare nel modo in cui l’organismo risponde al calore quando si assume una bevanda calda. Mentre bere bevande fredde accentua il divario tra la temperatura corporea interna ed esterna, facendo sentire ancora di più il caldo, il tè caldo sembra avere l’effetto opposto.

Quando bevete una bevanda calda, provate quella sensazione di calore che vi fa sudare. Bene, questo il meccanismo con cui l’organismo cerca di raffreddarsi. Quindi assumere bevande calde anche in estate aiuta a regolare la temperatura corporea e a mantenerla costante. Questo meccanismo però è valido soltanto se ci si trova in ambienti con poca umidità, dove il clima è secco.

Come anticipato, il tè è una bevanda ricca di benefici per la salute. Come noto, esistono diverse varietà di tè e non tutti hanno gli stessi effetti ed apportano gli stessi benefici. Il tè verde, ad esempio, essendo ricco di proprietà antiossidanti, protegge le arterie e riduce i livelli di colesterolo. Il suo alto contenuto di polifenoli lo rende una scelta particolarmente salutare.

Per beneficiare al massimo degli effetti positivi del tè, dovete prestare attenzione alla preparazione. Prima di immergere le bustine nell’acqua bollente, aspettate che si formino piccole bollicine sul fondo del pentolino. Inoltre, lasciate il tè in infusione il maggior tempo possibile, in modo da dargli la possibilità di rilasciare la maggior parte delle sostanze benefiche.