Il trucco del vivaista per un rosmarino forte e rigoglioso
Come evitare che il rosmarino appassisca, applicando il trucchetto dei vivaisti
Il rosmarino è una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina. Spesso per averlo a disposizione, lo si coltiva in vasi sul balconi o nell’orto. Capita però che appassisca e ingiallisca. Oggi grazie ad un metodo consigliato dai vivaisti, vedremo come farlo vivere più a lungo.
Il rosmarino è una pianta molto facile da coltivare e può essere piantato nel giardino o in vasi sul balcone.
In cucina questa pianta aromatica viene utilizzata per insaporire molti piatti, soprattutto quelli a base di carne, come arrosti di agnello, pollo o maiale. Le foglie possono essere utilizzate fresche o essiccate, ma è preferibile utilizzarle durante la preparazione del cibo, in modo che il loro aroma si diffonda lentamente nel piatto.
Oltre al suo utilizzo in cucina, il rosmarino ha anche diverse proprietà benefiche per la salute. È ricco di antiossidanti e ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Inoltre l’olio essenziale di rosmarino può migliorare la memoria e la concentrazione ed essere utilizzato nelle fragranze per la casa e nei prodotti per la cura dei capelli.
Il rosmarino viene anche utilizzato nella medicina tradizionale per trattare vari disturbi, come il mal di testa, l’indigestione e i disturbi circolatori.
Come avere una pianta di rosmarino forte e rigogliosa
La pianta di rosmarino è molto longeva, può durare fino a circa 10 anni. Ma per far si che questo accada, i vivaisti consigliano di prestare attenzione innanzitutto all’esposizione e di collocare la pianta a diretto contatto col la luce del sole. Altro fattore fondamentale per tenerla in vita è l’irrigazione.
Il rosmarino è una pianta che proviene dalle zone a clima mediterraneo, dove il terreno è spesso arido e povero di acqua. Pertanto è importante imitare le condizioni naturali in cui cresce al meglio. In generale, preferisce un terreno ben drenato e asciutto, quindi l’irrigazione dovrebbe essere moderata.
Un errore comune è quello di innaffiarlo troppo frequentemente. Questo può portare a problemi come la muffa radicale e la marciume delle radici. I vivaisti suggeriscono di verificare il terreno prima di irrigare, se il primo centimetro di terreno è secco è il momento di irrigare.