Il trucchetto naturale contro i morsi di zanzara, aiuta contro prurito e gonfiore

Torna l’estate e con ciò, ahimè, pure il nostro peggiore incubo! Passando più tempo all’aria aperta, le punture di zanzara sono quasi all’ordine del giorno. A quel punto, il pomfo dà continuo tormento, impedendo pure di chiudere occhio durante la notte.

Insomma, ci sono ottime ragioni per volersene liberare al più presto e, casomai ti stessi chiedendo quali accorgimenti adottare, sei capitata nel posto giusto. Anziché intervenire solamente in seguito al loro “regalo poco gradito”, cerca di muoverti in anticipo, ossia di prevenire.

A tal proposito, in commercio le aziende propongono numerosi articoli adatti allo scopo. Che siano repellenti spray, piastrine o zampironi, devi però renderti conto di un aspetto fondamentale: si tratta sempre e comunque di prodotti chimici. Dunque, cerca di tenere aperte le finestre nel momento in cui vi ricorri, onde evitare di inalare la sostanza, tutto fuorché benefica per l’organismo.

Come smettere di soffrire per le punture di zanzara

Detto ciò, nei tuoi panni cercheremmo di risolvere il problema alla radice. In che modo è presto detto: attraverso un ingrediente naturale, capace di toglierti da impicci di ogni tipo. Le antiche credenze popolari a volte si sbagliano, come vedremo nel corso dei paragrafi seguenti, ma in altre situazioni hanno un fondo di verità. Grazie alle scoperte effettuate dalla scienza, ora il grado di consapevolezza è maggiore e, pertanto, possiamo scegliere con piena consapevolezza un rimedio ecologico ed efficace.

Prima di andare a vedere le migliori soluzioni, cerchiamo di confutare delle vecchie teorie. Innanzitutto, partiamo dall’idea che le luci non attraggono le zanzare. Lo si raccontava in passato, ma si trattava giusto di una suggestione. Ad attirarle è semmai il calore del corpo e alcune sostanze contenute nel sudore.

Se possibile, lascia perdere la birra, poiché portano il sudore a serbare una maggiore quantità di etanolo e acetone.

Per scacciare una zanzara è altresì inutile la presenza di piante quali menta, rosmarino, basilico o gerani, a dispetto dei racconti dei nostri avi. Punta, invece, sulla citronella, tipica di alcune candele, utilizzabili anche come complemento d’arredo.

Tra le tante false dicerie, vi sono dei rimedi efficaci, tipo il miele e il limone, entrambe con importanti proprietà lenitive, riconosciute dalla scienza. Funzionano, altresì, la cipolla, il dentifricio, grazie al mentolo in esso contenuto, e la buccia di banana, nello specifico la parte interna, da sfregare sulla pelle.

E se la zona è piuttosto complicata da raggiungere, come il dito di un piede? Mettila a mollo in un mix di acqua e sale. Oppure inumidisci una garza nell’aceto e tampona il punto interessato.