Metti una noce in una bottiglia d’acqua per una settimana e guarda cosa succede
Risultato sorprendente con una noce e una bottiglia
Sbirciando su Youtube, potrebbe capitare di imbattervi un un video davvero molto interessante, di Stefano Gullotta, che tratta un trucchetto davvero singolare: il trucchetto della noce nella bottiglia.
Oggi scoprirete infatti come fare ad ottenere la vostra personalissima pianta di noci partendo proprio da una noce e una bottiglia. Andiamo a scoprire come fare.
Procedimento della noce in bottiglia
Innanzitutto dovrete procurarvi una noce sana e sopratutto integra, che non presenti crepe. A questo punto, girate la noce in modo da poter prendere la parte appuntita tra le dita. Pressate leggermente fino a sentire un leggerissimo rumore. Con questo gesto avrete creato uno spazio che servirà per far entrare l’acqua all’interno della noce quando sarà messa a dimora.
Procuratevi una bottiglia di plastica, togliete il tappo, tagliatela a metà e infilate la parte superiore dentro quella inferiore. Ora versiamo l’acqua fino a quando il recipiente non sarà pieno fino ad un centimetro dall’imbocco.
Posizionate la noce nel contenitore con la parte appuntita verso il basso. Lasciate riposare per alcuni giorni e noterete che l’acqua tende ad assumere un colore sul giallino. Qualora l’acqua non si colori di giallo significa che l’apertura praticata non è sufficiente. In questo caso, ricominciate da capo ripetendo l’operazione.
Dopo circa tre settimane la noce comincerà ad aprirsi e dopo due settimane noterete il gheriglio svilupparsi sempre di più. Dopo 40 giorni sarà completamente aperta e all’interno noterete la radice e il germoglio che sviluppandosi formerà l’albero di noci.
Ora è il momento di prendere un vaso, riempirlo di torba e inserire la noce con il germoglio verso l’alto. Inzuppate il terreno e riponete il vaso in una zona luminosa ma non esposta alla luce diretta del sole.
Man mano che i giorni passano, sarete stupiti vedendo crescere e svilupparsi la vostra pianta di noci. Se volete provare l’esperimento potete seguire passo per passo il video che troverete allegato all’interno dell’articolo.